Rothschild: La famiglia che governa l’economia mondiale?

Dal ghetto ebraico all’alta finanza, la famiglia Rothschild arriva a dirige l’economia mondiale. Banche, società e giochi di potere, sono questi il pane quotidiano della dinastia più influente degli ultimi secoli.

Lord Jacob Rothschild (web source)

La genesi e il nome:

La storia dei Rothschild inizia quando questa famiglia ancora non si chiama così. E’ il 1743 quando un ebreo tedesco, di professione mercante e cambiavalute, che si chiama Amschel Moses Bauer fonda una ditta di contabilità a Francoforte, al centro del ghetto ebraico. Sull’insegna svetta uno scudo rosso con sopra riportata un’aquila romana. Quello stemma diventa a tutti gli effetti il logo della famiglia Bauer, che da lì in poi verrà conosciuta come quella dei Rothschild, ‘Scudo Rosso’ in tedesco.

Sarà il figlio di Amschel Moses, Mayer Amschel a portare davvero in alto il nome della famiglia.

Questa dinastia è destinata a diventare tra la più potente del mondo. Ecco come arriverà al suo massimo splendore l’impero dei Rothschild.

Le teorie che fanno ombra al nome Rothschild:

Il racconto delle gesta, benevole e non, di questa famiglia è costellato di misteri. Sono diverse infatti le teorie che la vedono come un tassello fondamentale nelle presunte grandi cospirazioni.

Da Waterloo all’Olocausto, fino ai rapporti con la famiglia Rockefeller, molti sostengono che i Rothschild abbiano giocato un ruolo di grande importanza nelle decisioni che hanno fatto svoltare la storia.

Prestiti ai governi per finanziare le guerre:

Ben presto, le attività degli ex Bauer, ora Rothschild, si ampliarono. Non erano più semplici mercanti o cambiavalute, erano diventati i contabili e i gestori delle finanze di personaggi di spicco dell’epoca, fino ad arrivare ai governanti.

Mayer Amschel gestiva gli ingenti capitali di personalità influenti e questo lo fece crescere notevolmente dal punto di vista economico.

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Un impero a conduzione familiare:

L’avanzata della famiglia prosegue con i figli del capostipite dell’impero. Il ruolo di maggior rilievo è ricoperto dal figlio Nathan Rothschild.

Mayer invia i figli a gestire le banche da lui fondate in tutta Europa, da Napoli a Parigi, da Vienna a Francoforte. Tutto doveva rimanere nelle mani della famiglia, ogni possedimento, ogni centesimo, ogni attività.

banca dei rothschild (web source)

I discendenti di Mayer Rothschild si impegnano ad aumentare l’influenza del loro nome, muovendo il denaro delle principali case regnanti dell’800 in Europa.

Le mansioni svolte sono fondamentalmente due: prestare denaro a tasso di interesse elevato a quei Regni che intendono entrare in guerra e amministrare i titoli di debito pubblico dei Paesi che da un conflitto stavano uscendo.

In questo senso si potrebbe dire che la famiglia, che deve il suo nome allo stemma di un negozio nel ghetto ebraico di Francoforte, è giunta ad avere voce in capitolo in una guerra tra Stati.

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Insomma, agli albori dell’alta finanza ci sono proprio i Rothschild.

Da qui in avanti, la famiglia sarà l’ago della bilancia in moltissime decisioni e estenderà le sue attività in tutti i settori finanziari ed economici, fino ai giorni nostri.

Lasciamo la storia della famiglia e torniamo a dare uno sguardo a quelle che sono le teorie che vedrebbero i Rothschild coinvolti in crimini e cospirazioni.

Rothschild, economia e cospirazioni:

La prima vicenda controversa è legata a Napoleone e alla battaglia di Waterloo vinta dagli inglesi. Il figlio del capostipite, Nathan, aveva prestato denaro alla Francia di Napoleone salvo poi finanziare pesantemente anche l’armamento dell’esercito britannico. Sarà quindi proprio grazie alla famiglia Rothschild che l’Inghilterra sconfiggerà l’imperatore francese a Waterloo. Quando ancora nessuno era a conoscenza della vittoria inglese, come riportato da elysiumpost.com, si dice che Rothschild diffuse una ‘fake news‘ che attribuiva la vittoria a Napoleone, iniziò a vendere i titoli di debito pubblico inglesi e in molti lo seguirono.

Allo stesso tempo alcuni suoi agenti ricompravano gli stessi titoli a prezzi stracciati mentre tutti erano convinti che la battaglia di Waterloo fosse stata una sconfitta per la Corona Britannica.

Un’operazione finanziaria che lascerebbe a bocca aperta The Wolf of Wall Street.

La più controversa delle storie è però legata all’Olocausto. Vi sono teorie che vedono i Rothschild tra i fautori del genocidio degli ebrei europei per dar vita allo stato di Israele.

Questa visione però è facilmente da sfatare poiché gli stessi Rothschild subirono ingenti danni dall’avvento del nazi-fascismo e dalla seconda guerra mondiale. Molti dei loro beni furono confiscati, furono derubati di opere d’arte per il valore di milioni di dollari e hanno dovuto cedere il patrimonio delle loro banche al governo tedesco, comandato da Hitler.

Insomma, questa sì che sembra solo una teoria del complotto.

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