Nel panorama dei costi assicurativi italiani, la polizza RC auto rappresenta una delle voci più gravose per gli automobilisti.
Negli ultimi anni, infatti, si è assistito a un aumento costante dei premi, che nella metropoli lombarda superano spesso i 1.000 euro annui anche in assenza di sinistri. Tuttavia, un meccanismo legale ha permesso a molti milanesi di ridurre sensibilmente questa spesa, con un risparmio immediato e consistente.
La ragione principale dell’aumento dei costi assicurativi nelle metropoli come Milano è legata all’alta densità di traffico e al conseguente incremento del rischio: più veicoli circolano, maggiori sono le probabilità di incidenti e sinistri, e ciò si traduce in premi più elevati. A Milano, città con oltre 1,3 milioni di abitanti e una fitta rete viaria, il rischio percepito dalle compagnie assicurative è particolarmente alto.

Il premio assicurativo dipende soprattutto dalla classe di merito, anche nota come classe CU (Conversione Universale), che rappresenta la posizione di ciascun assicurato nella scala bonus-malus. Più bassa è la classe, più basso sarà il premio. Un automobilista in classe CU 1 paga meno della metà rispetto a uno in classe CU 14, riservata ai neopatentati o a chi riparte da zero. Il problema sorge quando si cambia frequentemente veicolo: si rischia di perdere la classe maturata e di dover ripartire dalla 14, con un immediato raddoppio del premio RC auto.
Il trucco legale per dimezzare i costi dell’RC auto
Dal 2018, grazie al provvedimento n. 72 dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), è stato sancito un importante cambiamento per chi opta per il noleggio a lungo termine o il leasing di auto per periodi superiori a 12 mesi. In tali casi, infatti, l’intestatario temporaneo del veicolo continua a maturare la propria classe di merito CU, valida per cinque anni, come se l’auto fosse di proprietà.
Questo significa che chi sceglie il noleggio a lungo termine non perde la sua classe di merito: non si riparte dalla classe 14, ma si mantiene quella acquisita. Al termine del contratto di noleggio, nel momento in cui si acquista un veicolo, si può trasferire la classe senza incorrere in aumenti sproporzionati del premio assicurativo.
Inoltre, le società di noleggio stipulano contratti assicurativi aziendali che coprono l’intera flotta con condizioni spesso più vantaggiose rispetto alle polizze individuali. Di conseguenza, il costo che ricade sull’automobilista è generalmente inferiore rispetto a una polizza privata, con un vantaggio particolarmente rilevante nelle grandi città come Milano.
Sempre più milanesi adottano questa strategia perché consente di risparmiare centinaia di euro ogni anno, mantenendo un profilo assicurativo favorevole e evitando salassi ingiustificati.

L’IVASS è l’ente che vigila sul mercato assicurativo italiano per garantire stabilità e trasparenza. Introdotto nel 2012 per sostituire l’ISVAP, l’Istituto opera per assicurare il corretto funzionamento del settore e la tutela degli assicurati.
Tra le sue funzioni, l’IVASS monitora i prezzi delle polizze, promuove strumenti di confronto come il Preventivatore Pubblico, e combatte le truffe assicurative. In particolare, il provvedimento n. 72 ha rappresentato un passo importante per la tutela degli automobilisti, sancendo il diritto a mantenere la classe di merito anche durante i contratti di noleggio o leasing.
Inoltre, l’IVASS promuove iniziative di educazione finanziaria e assicurativa per aumentare la consapevolezza dei consumatori sui loro diritti e sulle opportunità di risparmio, contribuendo così a un mercato più equo e competitivo.