Una vicenda che ha dell’incredibile, dove un proprietario di una Ferrari del 2014 ha evitato un conto riparativo da 180.000 euro.
La LaFerrari, presentata nel 2013 al Salone di Ginevra e prodotta in soli 499 esemplari, rappresenta una pietra miliare nella storia delle hypercar italiane. Equipaggiata con un motore V12 da 6,3 litri a aspirazione naturale e un motore elettrico derivato dalla tecnologia F1 Hy-KERS, la vettura eroga complessivamente 963 CV. Questi numeri le consentono prestazioni da vertice, come uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi e una velocità massima superiore ai 350 km/h. Tuttavia la tecnologia ibrida, seppur all’avanguardia, porta con sé una criticità importante: la batteria.

Il proprietario della LaFerrari in Croazia, con soli 1.440 km percorsi, ha riscontrato un malfunzionamento della batteria, che ha impedito il normale utilizzo della vettura. La diagnosi ufficiale di Ferrari indicava come unica soluzione la sostituzione integrale del pacco batterie, con un costo stimato di 180.000 euro, una spesa che avrebbe fatto vacillare anche i collezionisti più esperti.
EV Clinic: la riparazione intelligente che ha salvato la hypercar
Invece di accettare la proposta di Ferrari, il proprietario si è rivolto a EV Clinic, un’officina croata specializzata nella diagnostica e nella riparazione di batterie per veicoli elettrici e ibridi. I tecnici hanno sottoposto il pacco batterie – un componente di circa 60 kg con 120 celle – a un’analisi approfondita durata alcuni giorni.
L’esito delle indagini ha evidenziato due problemi principali: la presenza di cellule difettose e un difetto di produzione localizzato. Questo ha permesso di escludere il malfunzionamento totale della batteria e di orientare il lavoro verso una riparazione mirata, cellula per cellula.
Grazie a questo intervento minuzioso, la batteria è stata ripristinata senza la necessità di sostituzione completa, consentendo alla LaFerrari di tornare in strada e facendo risparmiare al proprietario una cifra enorme, equivalente al valore di una piccola abitazione. Il costo esatto della riparazione non è stato divulgato, ma è certo che si tratta di un importo molto inferiore rispetto alla spesa proposta da Ferrari.
Il cliente, secondo quanto dichiarato da EV Clinic, si è detto “estremamente soddisfatto” dell’esito della riparazione, sottolineando l’importanza di affidarsi a realtà specializzate che possono offrire soluzioni alternative a costi sostenibili.

La vicenda della batteria della LaFerrari ripropone il tema più ampio delle difficoltà tecniche e dei costi di manutenzione legati alle vetture ibride di altissimo livello. Ferrari, casa automobilistica italiana di Maranello fondata da Enzo Ferrari nel 1947, è sinonimo di eccellenza e innovazione nel settore automobilistico, con un fatturato di quasi 6 miliardi di euro nel 2023 e un’importante presenza nella Formula 1 e nelle competizioni sportive. La produzione di automobili sportive di fascia alta come la LaFerrari rappresenta il fiore all’occhiello del marchio, ma anche una sfida tecnologica continua.
La ricerca e sviluppo in ambito ibrido e elettrico è una priorità per Ferrari, che ha saputo combinare potenza estrema e sostenibilità, pur dovendo affrontare le complessità legate a componenti delicati come le batterie ad alta prestazione. La storia di questa riparazione croata dimostra come, nonostante la tecnologia avanzata, la manutenzione di precisione e la diagnosi approfondita possano giocare un ruolo cruciale nel prolungare la vita delle vetture e contenere i costi.
Ferrari rimane un simbolo mondiale di prestigio e innovazione, come testimoniano anche i numerosi riconoscimenti ricevuti – tra cui vari premi Compasso d’Oro – e la leadership nel mercato automobilistico di lusso. Tuttavia, episodi come questo invitano a riflettere sull’importanza di un servizio post-vendita flessibile e di alta qualità, capace di offrire alternative concrete agli interventi tradizionali, soprattutto quando si tratta di tecnologie complesse.