Un autunno promettente attende milioni di lavoratori italiani, grazie a una novità importante annunciata dall’INPS.
Un autunno promettente attende milioni di lavoratori italiani, grazie a una novità importante annunciata dall’INPS. A partire da settembre, sarà disponibile un bonus esentasse fino a 2700 euro, destinato a chi sceglie di posticipare il pensionamento continuando l’attività lavorativa.

Questo incentivo, frutto di una recente decisione del Governo, rappresenta una svolta significativa nel sistema previdenziale e del welfare nazionale.
Il bonus INPS per chi ritarda la pensione: di cosa si tratta
L’INPS erogherà un bonus che interesserà coloro i quali, pur avendo maturato i requisiti per andare in pensione, decideranno di rimanere attivi nel mercato del lavoro. Questo provvedimento, noto informalmente come “bonus Giorgetti” dal nome del Ministro dell’Economia promotore dell’iniziativa, prevede che i contributi pensionistici normalmente versati dal lavoratore vengano convertiti in un importo aggiuntivo in busta paga, completamente esentasse.

Il vantaggio per i lavoratori è dunque doppio: ricevere subito una somma extra netta senza alcuna trattenuta fiscale o contributiva, anche se questo comporterà una leggera riduzione dell’assegno pensionistico futuro. Tale soluzione nasce dalla necessità di valorizzare l’esperienza e le competenze degli over 60, favorendo la permanenza di manodopera qualificata in un momento di sfide demografiche e di contrazioni nel bacino dei lavoratori attivi.
Il bonus rappresenta l’incentivo economico più consistente mai previsto per questa categoria di lavoratori. Per un dipendente con uno stipendio lordo annuo intorno ai 30mila euro, l’importo netto del bonus è stimato in circa 2700 euro all’anno. Tale cifra potrà aumentare fino a un massimo di 6900 euro per coloro che percepiscono redditi più elevati.
L’importante è che la somma erogata sia totalmente esentasse, senza applicazione di IRPEF né di ulteriori contributi previdenziali, garantendo così un reale beneficio immediato. La procedura per accedere al bonus sarà gestita tramite l’INPS e il datore di lavoro: sarà necessario infatti che il lavoratore comunichi formalmente la volontà di posticipare il pensionamento, affinché l’azienda possa applicare il bonus direttamente in busta paga.
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche volte a sostenere il sistema pensionistico italiano, attualmente sotto pressione a causa dell’invecchiamento della popolazione e della crescente aspettativa di vita. Posticipare il pensionamento significa mantenere attive le risorse umane più esperte e ridurre l’impatto economico sul fondo pensioni dello Stato.
Inoltre, il bonus rappresenta un segnale chiaro di attenzione verso i lavoratori senior, valorizzando la loro esperienza e offrendo un incentivo concreto a prolungare la propria carriera lavorativa. L’azione congiunta tra Governo, INPS e imprese è fondamentale per assicurare che questa misura possa tradursi in un vantaggio reale e diffuso.