La TARI 2025 si arricchisce di nuovi strumenti di equità sociale, trasformando una tassa tradizionalmente percepita come un onere inevitabile.
Una novità importante riguarda la TARI, la tassa sui rifiuti urbani: da agosto 2025 molti cittadini italiani potranno beneficiare di una esenzione totale o di significative agevolazioni economiche sul pagamento di questa imposta.

Il governo ha infatti introdotto un sistema di bonus che punta a sostenere le famiglie in difficoltà economica, aggiornando le regole relative alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.
Dal prossimo mese la TARI può diventare un ricordo per molti
La TARI è obbligatoria per chiunque possieda o detenga un immobile, indipendentemente dal fatto che si tratti di proprietà o di locazione. Secondo il comma 641 della Legge di Stabilità 2014, il pagamento è dovuto da chiunque occupi locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani. Tuttavia, la nuova normativa introduce un bonus Tari che consente di ridurre o azzerare il costo per chi si trova in situazioni economiche svantaggiate.
Il governo ha infatti previsto una serie di agevolazioni sulla tassa, basate sull’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che variano a seconda del reddito e della composizione del nucleo familiare.
Chi può ottenere l’esenzione o lo sconto sulla TARI?
Possono usufruire del bonus rifiuti i cittadini con un reddito annuo inferiore a 9.530 euro, che riceveranno una riduzione del 25% sull’imposta. La soglia aumenta a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.
Per quanto riguarda l’esenzione totale, questa è rivolta ai nuclei con un ISEE inferiore a 6.250 euro, mentre coloro che hanno un ISEE compreso tra 6.250 e 7.500 euro potranno beneficiare di uno sconto del 50% sulla tassa.

La richiesta per il bonus può essere presentata tramite un modulo precompilato, disponibile presso il Comune di residenza o attraverso le piattaforme online messe a disposizione da molte amministrazioni comunali. In alcuni territori, l’esenzione sarà applicata automaticamente a partire da agosto 2025, semplificando notevolmente l’iter per i cittadini interessati.
Un’opportunità che pochi conoscono: solo il 17% degli italiani è informato
Nonostante l’importanza di questa misura, solo una piccola parte della popolazione italiana, circa il 17%, è al corrente delle nuove disposizioni relative al bonus Tari. Questa scarsità di informazione rappresenta un ostacolo per molte famiglie che potrebbero invece risparmiare centinaia di euro all’anno.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di misure di sostegno economico messe in campo dal governo per alleviare il peso delle spese domestiche, specialmente in un periodo in cui l’inflazione e i costi energetici continuano a incidere significativamente sui bilanci familiari.
Gli esperti suggeriscono di verificare attentamente la propria bolletta e di consultare il sito del Comune o il Caf di riferimento per aggiornare la propria posizione e non perdere l’opportunità di usufruire di questo bonus.