Attenzione a questi smartphone sono i modelli più pericolosi in circolazione: ecco di che si tratta, tutti i dettagli
La crescente attenzione verso la sicurezza dei dispositivi mobili ha riportato al centro del dibattito pubblico il tema delle radiazioni emesse dagli smartphone e il loro impatto sulla salute umana. Recenti analisi e aggiornamenti normativi hanno evidenziato come alcuni modelli di smartphone presentino valori di SAR (Specific Absorption Rate) significativamente più elevati rispetto ad altri, configurandosi come potenziali rischi per la salute, soprattutto in un uso intensivo e prolungato.

Il SAR rappresenta il parametro che misura la quantità di energia elettromagnetica assorbita dai tessuti umani quando si utilizza un dispositivo mobile vicino al corpo. In Europa, la normativa vigente stabilisce un limite massimo di 2 W/kg per 10 grammi di tessuto, mentre negli Stati Uniti il limite è di 1,6 W/kg per 1 grammo. Oltre a questi limiti, la differenza tra i vari modelli di smartphone può essere sostanziale, con alcuni dispositivi che si avvicinano pericolosamente al limite consentito.
Secondo i dati attuali, modelli di smartphone di alcune marche leader nel mercato presentano valori SAR che si collocano nella fascia alta della scala, superando talvolta 1,5 W/kg. Ciò non significa necessariamente un pericolo immediato, ma è un dato da considerare soprattutto per chi fa un uso intensivo del telefono, come chiamate prolungate o utilizzo costante in prossimità del corpo.
La lista nera degli smartphone con radiazioni più elevate
Tra i dispositivi che registrano valori SAR più alti si trovano modelli popolari di brand come Samsung, Xiaomi e OnePlus, che nonostante le tecnologie avanzate non sono esenti da emissioni elettromagnetiche rilevanti. Alcuni smartphone di fascia media e alta di questi marchi hanno mostrato valori SAR superiori a 1,4 W/kg, avvicinandosi al limite europeo.

Va ricordato che la scelta del dispositivo dovrebbe tenere conto non solo delle prestazioni tecniche ma anche della sicurezza sanitaria, soprattutto per soggetti più vulnerabili come bambini, adolescenti e persone con condizioni mediche particolari. Gli esperti consigliano di ridurre il tempo di contatto diretto con la testa e di utilizzare auricolari o vivavoce, oltre a limitare l’uso in ambienti con scarsa copertura di rete, dove il telefono aumenta automaticamente la potenza di emissione.
Le autorità di controllo europee e internazionali continuano a monitorare i livelli di emissione elettromagnetica e aggiornano regolarmente le linee guida per garantire la tutela della salute pubblica. Nel contesto attuale, è fondamentale che i consumatori siano informati e consapevoli delle differenze tra i modelli di smartphone in termini di emissioni SAR.
Inoltre, è consigliabile consultare le schede tecniche ufficiali e i report di test indipendenti prima dell’acquisto, così da scegliere dispositivi che rispettino ampi margini di sicurezza. Alcuni produttori stanno inoltre investendo in tecnologie che riducono l’assorbimento delle onde elettromagnetiche, offrendo modelli più sicuri per l’utilizzo quotidiano.
La diffusione di informazioni accurate e aggiornate rappresenta un elemento chiave per promuovere un utilizzo consapevole e responsabile degli smartphone, minimizzando i potenziali rischi legati all’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche.