Attenzione al nuovo bonus dell’INPS di 850 euro che si ottiene in 5 minuti: ecco cosa fare, tutti i dettagli e le curiosità
Novità importanti per gli anziani che intendono accedere al bonus mensile da 850 euro offerto dall’INPS. La procedura per richiedere questo sostegno economico è stata drasticamente semplificata, permettendo di completare la domanda in pochi minuti grazie a nuove modalità digitali. È fondamentale presentare la richiesta tempestivamente, poiché chi non ne fa domanda rischia di perdere definitivamente il diritto al contributo.

L’INPS ha introdotto una piattaforma online rinnovata, che consente di ottenere il bonus da 850 euro al mese in tempi rapidissimi. La digitalizzazione del processo elimina gran parte della burocrazia che in passato rallentava l’accesso al beneficio. Ora, chi ha i requisiti necessari può compilare il modulo direttamente dal proprio dispositivo, senza doversi recare fisicamente agli uffici o inviare documenti cartacei.
La misura è rivolta principalmente agli over 65 con reddito basso e condizioni socio-economiche particolarmente svantaggiate. La semplificazione della domanda mira a favorire l’inclusione e l’accesso universale, evitando che persone in difficoltà rinuncino al sostegno a causa di procedure complesse.
Importanza di presentare la domanda entro i termini
L’INPS sottolinea che la mancata presentazione della domanda entro le scadenze previste comporta la perdita del diritto al bonus mensile da 850 euro. Non sono previste proroghe: chi non completa la richiesta in tempo non potrà recuperare gli arretrati né beneficiare del sostegno nei mesi successivi.

Per questo motivo, è consigliato monitorare attentamente le comunicazioni ufficiali dell’ente e utilizzare i canali digitali messi a disposizione per evitare disguidi. È inoltre possibile rivolgersi ai patronati o ai centri di assistenza fiscale che offrono supporto gratuito per la compilazione della domanda.
Tra i requisiti principali per accedere al bonus vi sono un’età minima di 65 anni e un reddito familiare che non superi determinate soglie stabilite annualmente dall’INPS. Inoltre, la residenza in Italia e la regolarità contributiva sono condizioni imprescindibili.
L’ente ha aggiornato anche la modulistica, che ora integra automaticamente i dati anagrafici e reddituali disponibili nelle banche dati pubbliche, riducendo così il rischio di errori e ritardi. L’accesso al portale richiede l’identificazione tramite SPID, CIE o CNS, strumenti ormai diffusi e indispensabili per le procedure digitali della pubblica amministrazione.
Questa riforma rappresenta un passo deciso verso l’efficienza e la modernizzazione dei servizi sociali, mettendo al centro la facilità d’uso e la tempestività nell’erogazione dell’assegno mensile per gli anziani più vulnerabili.