Bicchieri d’epoca in credenza: ecco quali valgono migliaia di euro oggi. Controlla quali sono e se ce li hai anche tu in casa.
I bicchieri antichi stanno vivendo un vero e proprio boom di interesse nel mondo del collezionismo, soprattutto quelli conservati nelle credenze di famiglia, spesso dimenticati e coperti di polvere. Questi pezzi d’epoca, custoditi dalle nostre nonne e bisnonne per le occasioni speciali, possono nascondere un valore economico sorprendente. Alcuni bicchieri vintage sono infatti stati recentemente venduti a prezzi ben superiori ai 1.000 euro, attirando l’attenzione di appassionati e investitori.

I bicchieri delle vetrerie ceche: un tesoro da riscoprire
L’interesse per il vetro antico della Repubblica Ceca, in particolare quello risalente al XIX secolo e al periodo Art Déco, è in costante crescita. Marchi storici come Moser, Harrachov e Rückl sono particolarmente ricercati. Un bicchiere originale e ben conservato con queste firme può avere un valore significativo: nelle aste online, pezzi unici possono superare i 100 euro, mentre l’intera serie può raggiungere o superare i 1.000 euro.
Questi bicchieri si distinguono per la qualità del vetro e le decorazioni artistiche, spesso realizzate con tecniche di lavorazione artigianale che li rendono unici. Se nella propria credenza si trovano calici firmati da queste vetrerie, è consigliabile farli valutare da un esperto per verificarne l’autenticità e il valore.
Dal continente americano arriva un altro marchio in forte ascesa: il vetro tagliato Steuben, creato all’inizio del XX secolo dal celebre Frederick Carder. Questo vetro, noto per la sua trasparenza cristallina e i tagli di precisione, è molto apprezzato dai collezionisti. Ad esempio, un set completo di 8 bicchieri da vino Porto può superare il valore di 1.000 euro.

Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti i bicchieri Steuben sono firmati o facilmente riconoscibili. Per questo motivo, è sempre opportuno rivolgersi a un antiquario o a uno specialista per una corretta identificazione e per evitare di confondere pezzi autentici con riproduzioni.
Spostandoci in Francia, troviamo un altro nome storico nel campo della vetreria artistica: Lalique. Fondata nel 1888, questa azienda è famosa per i suoi pezzi in vetro lavorato e firmato, riconoscibili dalle iscrizioni “Lalique”, “R. Lalique” o “R. Lalique France”. Ogni bicchiere Lalique ha un valore minimo di mercato che supera spesso i 100 euro.
Non solo bicchieri, ma anche vasi e altri oggetti in vetro Lalique raggiungono quotazioni da capogiro: un vaso blu brillante è stato venduto all’asta per oltre 47.000 euro, dimostrando come il marchio abbia conservato e accresciuto il suo prestigio nel tempo.
Tra i bicchieri da collezione più costosi al mondo spicca un bicchiere da vino in porcellana della dinastia Ming, decorato con galli e galline. Questo pezzo unico, con un diametro di appena 8 centimetri, è stato acquistato nel 2014 all’asta da Liu Yiqian, il miliardario cinese fondatore del Long Museum di Shanghai, per circa 31 milioni di euro.
La dinastia Ming, che governò la Cina dal 1368 al 1644, è celebre per le sue ceramiche e porcellane artistiche, molto ricercate nel mercato dell’arte antica. Solo 19 esemplari di questo particolare bicchiere sono rimasti integri al mondo, rendendolo uno dei più rari e preziosi oggetti da collezione.
Liu Yiqian, passato da tassista a magnate dell’arte, è noto per le sue acquisizioni record di opere d’arte e manufatti cinesi antichi, contribuendo a valorizzare la cultura e il patrimonio artistico della sua nazione con investimenti milionari.