La Scala del Paradiso è una delle esperienze di vita, da fare almeno una volta, si tratta di un luogo suggestivo e carico di significato.
Nel cuore delle colline lombarde, a ovest del Lago di Como, si estende il Parco Spina Verde, un polmone verde di straordinaria bellezza naturale e rilevanza storica. Tra i suoi tesori più affascinanti spicca la celebre Scala del Paradiso, una meta ambita per escursionisti e amanti del trekking che desiderano immergersi in un contesto paesaggistico unico e ricco di suggestioni.
La Scala del Paradiso si trova lungo un percorso di circa 900 gradini che conducono fino al confine con la Svizzera, offrendo panorami mozzafiato che spaziano sulle vette del Sasso di Cavallasca, del Monte Croce, del Bardello e del Caprino. Questo itinerario, pur non essendo riservato esclusivamente agli escursionisti esperti, richiede comunque una buona forma fisica per affrontare la salita e godere appieno della vista spettacolare dall’alto.
La Scala del Paradiso, la più bella d’Italia
Il Parco Spina Verde, con i suoi 1179 ettari di estensione, si configura come un’area protetta ricca di biodiversità, con boschi di querce, aceri e tigli che ospitano specie animali come lupi, scoiattoli e lepri. Le acque sorgive presenti nel territorio sono considerate dalle tradizioni popolari dotate di proprietà benefiche, elemento che aggiunge fascino e mistero a questa zona già carica di storia.

Oltre alla straordinaria natura, il parco custodisce diversi siti di rilievo storico e archeologico. Da non perdere sono i resti protostorici di Pianvalle, situati sul monte, dove si trovano testimonianze risalenti addirittura all’età del Bronzo. La vicina Roccia di Pianvalle è sede di antichi rituali, mentre la Fonte della Mojenca era utilizzata per cerimonie legate al solstizio d’inverno.
Durante l’escursione è possibile visitare anche la Camera Grande e la Camera Carugo, due stanze scavate nella roccia la cui funzione originale rimane tuttora avvolta nel mistero. Sul versante storico-militare, il Castello del Baradello e le fortificazioni limitrofe testimoniano l’importanza strategica del territorio lungo il confine svizzero. Sul piano religioso, meritano attenzione la Basilica di Carpoforo, costruita su un antico tempio pagano, la basilica romanica di San Abbondio e la chiesa di San Rocco, un antico lazzaretto.
Il parco offre ben 13 sentieri segnalati, adatti a diverse capacità escursionistiche: dal percorso collinare a quello naturalistico di Parè, dal sentiero del Monte Caprino a quello del Ponte Tibetano, fino al famoso Percorso vita. Ogni sentiero consente di scoprire angoli differenti del territorio, permettendo a ciascun visitatore di scegliere l’itinerario più adatto alle proprie esigenze.
Tra le attrazioni più recenti e coinvolgenti spicca il ponte tibetano sospeso, un’esperienza emozionante che si integra perfettamente con l’offerta escursionistica del parco. Per chi preferisce un’attività meno impegnativa, il parco organizza anche visite guidate ed eventi tematici, pensati per avvicinare anche i meno esperti alla scoperta di questo angolo incontaminato.
Il Parco Spina Verde è raggiungibile facilmente dalla località di Cavallasca, San Fermo della Battaglia, e rappresenta un’oasi dove natura, storia e cultura si intrecciano offrendo un’esperienza indimenticabile a chi desidera immergersi nella suggestione di un paesaggio che abbraccia più territori, regalando momenti di relax, esplorazione e contemplazione.