Cristiano Ronaldo, la villa da 17 milioni e lo chef: per lui uno stipendio sbalorditivo (ma non trova nessuno)

Cristiano Ronaldo sta già progettando la sua futura vita da ‘pensionato’, ma non sta andando tutto secondo i suoi piani.

Il famoso calciatore sta attualmente facendo costruire una mega-villa da 17 milioni in Portogallo, a Quinta da Marinha. La casa diventerà la sua dimora fissa una volta ritiratosi dalla scena calcistica, quindi tutto deve essere perfettamente pronto per il prossimo trasloco.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo ha acquistato una villa da sogno (kronic.it)

Tuttavia c’è un dettaglio che sta decisamente rallentando il suo piano per il futuro: lui vorrebbe ingaggiare uno chef privato per la sua famiglia, ed è disposto anche a pagare un ricchissimo salario da circa 5mila euro al mese. Peccato che la ricerca per il futuro chef della casa portoghese non abbia ancora prodotto risultati.

Il calciatore ha fatto parlare di sé negli ultimi mesi, soprattutto durante il mondiale Fifa in Qatar. Lo scorso mese ha ufficialmente firmato un contratto milionario con il club calcistico di Riad Al-Nassr. La decisione è scattata, principalmente, dopo l’abbandono della storica squadra della star, il Manchester United, a seguito della controversa intervista con Piers Morgan.

Per questo al momento Ronaldo sta passando una più che lunga vacanza al Four Season Hotel di Riad, in una delle suite più lussuose della struttura, situata alla Kingdom Tower, nel pieno centro della capitale araba. Da quella suite il veterano del calcio sta progettando il prossimo futuro per tutta la sua famiglia.

Si vocifera che Ronaldo rimarrà almeno un mese in Arabia Saudita, per un costo di 250mila sterline solo per il pernotto in hotel. Sarà da capire se deciderà di rimanere permanentemente nel paese arabo; tuttavia i progetti per la villa in Portogallo sembrano indicare una chiara direzione per la famiglia Ronaldo.

Nuova vita tra Portogallo e Arabia Saudita

I nuovi piani stanno incontrando, però alcune difficoltà. Come riportato da ‘MailOnline’, il portoghese sta cercando uno chef privato da ingaggiare stabilmente nella sua futura casa di Quinta da Marinha, in Portogallo. Ronaldo ha acquistato il terreno a Settembre del 2021 e i lavori per la costruzione della villa dovrebbero terminare a Giugno di quest’anno.

Cristiano Ronaldo e la moglie
Cristiano Ronaldo e la moglie hanno acquistato una villa incredibile (kronic.t)

Non ci sono state conferme precise dal diretto interessato, ma è stato stimato che la villa stia costando più di 17milioni di sterline al nuovo centravanti dell’Al-Nassar. Nonostante non manchi certo il denaro, è stato difficile cercare il personale adatto a lavorare nella futura dimora.

Al momento il posto di chef è rimasto vuoto, e i giornali portoghesi hanno rivelato che il problema potrebbero essere i gusti raffinati di Georgina Rodriguez, che ha avanzato delle richieste particolari: il futuro chef di casa Ronaldo deve essere un maestro della cucina portoghese, ma anche di quella internazionale e un sushi chef.

Sembra che l’opzione sushi non sia sorvolabile e che, nella lussuosa cucina, sia stata progettata un’area specifica dedicata alla preparazione della specialità culinaria giapponese. Non c’è da stupirsi, insomma, che la ricerca dello chef perfetto stia richiedendo più tempo del previsto.

Corre voce che Rolando stia offrendo una paga mensile di circa 4,5mila sterline al mese (circa 5mila euro), ma che non ha ancora assunto nessuno. Intanto il calciatore si sta concentrando sulla sua nuova vita in Arabia Saudita.

La sua presenza come giocatore dell’Al-Nassr è stata confermata già tre settimane fa, tuttavia il 37enne non ha ancora ufficialmente debuttato sul campo con il nuovo club. I fan non dovranno aspettare ancora molto per vederlo sul terreno di gioco: già nel pomeriggio di oggi è in programma un’amichevole con il gigante francese Paris Saint-Germain dell’eterno rivale Leo Messi. CR7 dovrebbe scendere in campo in una selezione ad hoc chiamata Riyhad Season, composta dai migliori giocatori dell’Al Nassr e dell’Al-Hilal.

Articolo di Federica Pollara

Impostazioni privacy