Non si può morire così a 22 anni: gli ultimi minuti di vita in un filmato | Una tragedia senza senso

Una giovane ragazza di 22 anni ha trovato la morte nel modo più terribile. La tragica notizia ha sconvolto il mondo intero, ecco che cosa è successo.

Sebbene la notizia arrivi dall’altra parte del mondo, il fatto ha scosso milioni di persone in tutto il mondo. Quello che è accaduto alla giovane è tremendo.

Ambulanza
Morta in questo modo a soli 22 anni (kronic.it)

Il tutto è avvenuto negli Stati Uniti, al centro dell’attenzione nell’ultimo periodo in particolare per quanto riguarda la violentissima tempesta di neve che sta seminando panico e terrore tra moltissimi abitanti. Il freddo e il gelo hanno colpito buona parte del Paese e, nello specifico, si è abbattuta sullo Stato di New York. Ad avere la peggio è stata la città di Buffalo, situata al nord al confine con il Canada. Qui il bilancio delle vittime sale sempre di più. Tra queste c’è anche una giovanissima ragazza di soli 22 anni.

La tragica morte

La giovane si chiamava Anndel Taylor e stava tornando dal lavoro quando è rimasta bloccata nella tempesta di neve che si sta abbattendo su tutta la zona settentrionale dello Stato. La ragazza è rimasta intrappolata nell’abitacolo della sua automobile, riuscendo ad allertare i familiari e a chiedere aiuto. Tutto è stato inutile dal momento che i soccorsi, proprio a causa delle condizioni climatiche avverse, non sono riusciti ad arrivare in tempo.

Anndel ha documentato gli ultimi drammatici minuti della sua vita con un filmato, dal quale i familiari hanno potuto vedere la neve che si accumulava sempre di più intorno all’automobile della giovane. La ragazza è morta per cause ancora da accertare ma, secondo quanto riportato da Leggo, i familiari della giovane sostengono che il decesso sia avvenuto a causa del monossido di carbonio dell’automobile e non per ipotermia.

Buffalo, neve
Morta per il ritardo dei soccorsi causa neve (kronic.it)

Purtroppo quello di Anndel Taylor non è l’unico caso simile. Sono molte le persone che, dopo aver chiamato aiuto, sono decedute proprio a causa dei ritardi dei soccorsi.

La tempesta che si è abbattuta nei giorni a ridosso di Natale in quelle zone risulta essere una delle peggiori di tutti i tempi: sulla zona di Buffalo è scesa una quantità record di neve che ha lasciato parecchie abitazioni senza elettricità, le temperature sono calate a picco e negli ultimi giorni sono stati sfiorati livelli mai visti prima d’ora. Le persone decedute a causa della tempesta ammontano a 64 unità, ma il numero – come sempre in questi casi – non è precisissimo.

Mentre gli Stati Uniti hanno dovuto fare i conti con neve e temperature glaciali, in altre parti del mondo il termometro ha subito un’impennata non indifferente, soprattutto considerando il fatto che si tratta di pieno inverno: in Italia, per esempio, le regioni meridionali e le isole hanno visto un Natale all’insegna del sole e del caldo.

Sono state moltissime le persone al mare in Sicilia e in altre zone della penisola, dove si sono registrate temperature intorno ai 20 gradi: ben oltre la media stagionale.

Articolo di Eleonora Di Vincenzo

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