Terremoto Laura Pausini, la cantante rompe il silenzio: “Purtroppo non è stato così…” | Fan sconvolti

Laura Pausini ha voluto chiarire la sua posizione in merito al rifiuto di cantare Bella Ciao che ha scatenato un polverone mediatico.

 

Il no di Laura Pausini a Bella Ciao in diretta su una tv spagnola ha scatenato un mare di polemiche, specialmente sul web. Come noto, la celebre cantante italiana si è rifiutata di cantare il brano durante il programma tv El Hormiguero, in cui veniva presentata la nuova edizione di The Voz, la versione spagnola di The Voice.

laura pausini

Quando alla cantante di successi come La Solitudine e Strani Amori è stato chiesto di cantare l’inno della Resistenza partigiana – diventato molto famoso in Spagna negli ultimi anni grazie alla serie La casa di carta – la Pausini ha deciso di non seguire l’invito degli altri tre coach Luis Fonsi, Pablo López e Antonio Orozco.

E’ una canzone molto politica e io non voglio cantare canzoni politiche“, ha detto Laura Pausini, che è stata riempita di critiche sui social. Gli utenti hanno espresso tutta la loro indignazione nei confronti della cantante di Faenza, ricordandole il valore e il significato di Bella Ciao.

“Aborro il fascismo e ogni dittatura”

laura pausini fascismo

Se considera Bella Ciao come una canzone politica, intesa come di parte, essendo esclusivamente antifascista e antinazista ma di tutte le parti politiche che presero parte alla Resistenza dai comunisti ai cattolici ai liberali, le consiglio un ripasso delle basi della Costituzione italiana“, si legge in uno dei commenti comparsi su Facebook e riportato anche dall’ANSA.

Dopo due giorni di polemiche senza sosta è arrivato il chiarimento dell’artista, che ha voluto replicare su Twitter ad un post del sito spagnolo 20minutos.

Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura, esordisce Laura Pausini, sgombrando il campo da ogni possibile illazione sulle sue preferenze politiche.

La mia musica e la mia carriera hanno dimostrato i valori in cui credo da sempre – ha poi aggiunto la cantante – Volevo evitare di essere trascinata e strumentalizzata in un momento di campagna elettorale così acceso e sgradevole, purtroppo non è stato così. Rispetto il mio pubblico e continuerò a farlo, con la libertà di scegliere come esprimermi“.

In una situazione televisiva estemporanea, leggera e di puro intrattenimento ho scelto di non cantare un brano, inno di libertà ma più volte strumentalizzato nel corso degli anni in contesti politici diversi tra loro – ha poi spiegato Laura Pausini – Come donna, prima che come artista, sono sempre stata per la libertà e ai valori ad essa legati“.

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