Leo Gullotta e il drammatico malore fulminante che ha dovuto affrontare: ecco cosa è accaduto, i dettagli della vicenda
Uno dei volti più caratteristici della televisione italiana, dal talento straordinario che ha sorpreso tutti sia al cinema che in televisione è lui, Leo Gullotta. Nel corso della sua vita è stato un brillante attore che ha recitato in diversi film sia al cinema che a teatro dando prova della sua fantastica professionalità. In molti non sanno che l’uomo ha prestato la voce nel doppiaggio all’attore Joe Pesci.
Figlio di un pasticcere, per lui suo padre ha rappresentato una delle figure più importanti nella sua vita per la sua forza e determinazione ma soprattutto, per avergli insegnati i valori come l’amore, il rispetto per gli altri, oltre l’umiltà valore imprescindibile per l’attore. In una intervista egli ha affermato: “Mi spiegava con parole giuste per un bambino cosa fosse la dignità, la libertà, il rispetto verso il denaro e non l’apparenza alla linea del denaro, all’accumulo, in stile Mastro Don Gesualdo”.
Nel lontano 1995 in un’intervista ha dichiarato di essere omosessuale parlandone anche nella sua autobiografia Mille fili d’erba. Ovvero: come vivere felici anche su questa terra, pubblicato nel 1998 da Di Renzo Editore.
Nel corso della sua vita oltre che attore è stato anche produttore di un documentario sulla vita dell’attrice Lilia Silvi. Il documentario ha vinto diversi premi e riconoscimenti fra cui il Nastro d’argento 2012 per il Miglior Documentario dedicato al Cinema e ha partecipato con grande successo alla VI edizione del Festival internazionale del film di Roma, BIF&ST 2012 e al 30º Valdarno Cinema Fedic dove ha vinto il premio della giuria “Giglio Fiorentino d’argento”.
Nonostante una carriera costellata di successi, Leo Gullotta ha dovuto affrontare un dramma che gli ha cambiato la vita: la perdita di sua sorella, una delle persone più importanti della sua vita.
Il dramma vissuto da Leo Gullotta
Una delle persone più importati della sua vita che gli ha lasciato un vuoto indelebile dopo la sua scomparsa è stata sua sorella a cui era particolarmente legato. Egli ha definito tale perdita uno dei vuoti incolmabili e un momento davvero doloroso e triste della sua vita.
Ai microfoni del programma Vieni da me egli ha fatto una confessione che ha emozionato il pubblico a casa affermando: “Nella vita bisogna avere curiosità perché così si hanno più frecce nella propria faretra da poter sparare. Quando ero piccolo a Catania curiosavo dappertutto. Mia mamma era una ‘generalessa’ aveva il comando della casa, poi con sei figli… Una delle mie sorelle però ci ha lasciato purtroppo troppo presto per un’embolia. Allora non c’erano gli strumenti medici per salvarla”.
