Carlo Conti e la grande mancanza: cosi ha svelato il momento più duro

Carlo Conti ha subito un grande dolore che gli ha provocato una grande mancanza: ecco di cosa si tratta, i dettagli della vicenda

Carlo Conti, classe 1961, rappresenta uno dei volti più apprezzati dal pubblico per la sua bravura nella conduzione e per la sua simpatia e ironia. Oggi lo conosciamo per le tantissime trasmissioni da lui condotte tra cui L’eredità, Tale e Quale Show, La Corrida e Top 10 ma soprattutto la posizione di direttore artistico del Festival di Sanremo per le edizioni 2015, 2016 e 2017. Egli da giovane lavorava in banca ma decise di abbandonare il suo lavoro per seguire il suo sogno: quello della conduzione televisiva e radiofonica.

 

Carlo sorride primo piano
Curiosità (foto web)

Carlo si contraddistingue dal resto dei conduttori oltre che per la sua bravura e ironia, per amare la tintarella tanto da affermare in una intervista: “Diventavo anche da piccolo talmente scuro che un giorno, avrò avuto cinque o sei anni, una signora incontrandoci chiese a mia madre: ‘Che carino codesto figliolo, l’ha adottato? Si vede che arriva dall’Africa‘. E io, risentito: ‘O signora! Guardi che sono fiorentino purosangue!'”. 

Il suo esordio avviene grazie ad un programma su rete regionale dove, insieme e a Marco Vigiani, Giorgio Panariello, Walter Santillo e Alberto Lorenzini hanno raggiunto la popolarità. Un anno più tardi, nel programma da lui scritto e condotto, conosce Leonardo Pieraccioni on il quale nel 1986 crea la prima di una lunga serie di trasmissioni comiche come Succo d’Arancia su Teleregione Toscana dove esordisce anche Giorgio Panariello, già suo compagno di scuola. I tre formano un trio chiamato Fratelli D’Italia.

Tantissimi i programmi di successo del grande Carlo Conti, a partire da Vernice Fresca fino al successo della conduzione di Miss Italia nel 1993, Aria Fresca, Domenica In al fianco di Mara Venier, Ela Weber e Antonella Clerici fino ai programmi che tutt’oggi sono simbolo della televisione italiana.

Carlo è legato sentimentalmente dal 2011 alla costumista undici anni più giovane di lui Francesca Vaccaro. La coppia ha avuto un figlio nel 2014 e ha dichiarato: “All’inizio non è stato facile. Io non so come si faccia il babbo: ho perso il mio a soli 18 mesi, quindi non ho alcuna figura di riferimento con cui confrontarmi. Allora ho iniziato a seguire semplicemente quello che mi diceva il cuore. Del resto, sono sempre stato molto tranquillorazionale ed equilibrato”. 

In riferimento alla figura paterna, Carlo non ha mai vissuto a pieno suo padre e questo per lui è stata fonte primaria di sofferenza.

 

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Carlo Conti e la terribile perdita di suo padre

Carlo sfondo bianco
La terribile perdita del padre (foto web)

L’infanzia e l’adolescenza di Carlo sono state molto complicate, in quanto il conduttore ha perso suo padre quando aveva soli diciotto mesi per un tumore al polmone ed è stato cresciuto solo da sua mamma.

Un giorno la mamma gli ha fatto trovare delle sigarette sul frigo affermando: “Prima che lo facciano gli amici, ho pensato di farti provare io. Sappi però che il tuo babbo con il fumo c’è morto”. Dopo quella sigaretta, Carlo non hai più toccato fumo.

Si rese conto dell’importanza di una figura genitoriale quando, mentre giocava con il suo migliore amico Leonardo Pieraccioni, il papà di quest’ultimo lo incoraggiava a fare meglio. Il conduttore si è lasciato andare e non è riuscito a trattenere la commozione.

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