Ricordate Lorenzo Ciompi, l’attore di Vivere: ecco oggi che fine ha fatto

Lorenzo Ciompi è stato uno dei volti più importanti della soap opera Vivere, oggi cosa fa. Ecco i dettagli e le curiosità

Lorenzo Ciompi sorride
Curiosità sull’attore (foto web)

Lorenzo Ciompi, classe 1963, nasce a Firenze ed è conosciuto per aver fatto parte in qualità di attore alla soap opera Vivere e Incantesimo 6 riscuotendo un enorme successo.

Si forma professionalmente frequentando il Laboratorio internazionale dell’attore a Firenze,  la Bottega teatrale e L’Actor’s studio di New York. Dopo aver lavorato in alcuni fiction tv e soap opera come Beautiful e Santa Barbara, diventa popolare grazie alla soap opera Vivere in onda su Canale 5, dove ha interpretato il ruolo di Andrea Gherardi dal 1999 al 2002 e poi di nuovo nel 2007 e nel 2008. Vivere è considerato un grande esperimento di successo per la televisione italiana.

Tra il 1999 e il 2002 partecipa nelle due stagioni della miniserie tv, Commesse nel ruolo di  del dottor Livata e “Questa è la mia terra” per la regia di Raffaele Mertes. Nel 2009 per la prima volta conduce un programma Le case di Lorenzo dedicato al design.

Nel 2011 ha scritto il suo primo libro Un giardino sul Nilo, Sitcom Editore, un romanzo che ruota intorno alla storia di una donna, Gilda che conduce scelte di vita sicuramente poco convenzionali per l’epoca in cui nasce, agli albori del Novecento, e a cui il destino riserva una serie di imprevisti che avrebbero piegato qualsiasi donna dell’epoca.

 

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Curiosità sull’attore Lorenzo Ciompi

Lorenzo Ciompi sorride
Curiosità (foto web)

Lorenzo Ciompi sin dal 2009 ha cambiato vita e ha avuto l’opportunità di allontanarsi dalle soap opera e dedicarsi alla conduzione di un programma dedicato al design e da allora è divenuto anche volto e firma di un giornale Marcopolo, con cui Lorenzo collabora come inviato viaggi e ha deciso tramite un’intervista di denunciare una truffa in cui sarebbe in corso affidandosi ad un’agenzia online.

La truffa è dietro l’angolo e tutto è partito dalla sua voglia di mare e di sole tanto da dichiarare: “vado in Sardegna da oltre 40 anni ma da qualche anno ho scoperto le meraviglie e la tranquillità delle costa del sud, dopo Cagliari a sud di Nora; un paio di anni fa ero stato in un hotel sul mare con vista fenicotteri, i cui odori di mirto mi rimasero per molto tempo nei ricordi; chiamo a fine Giugno l’Hotel per verificare la disponibilità di una camera per Agosto e mi dicono che non hanno più camere disponibili ma di vedere le disponibilità su Internet avendo affidato ad alcuni tour operator pacchetti di vacanze; vado, anche attratto dalla enorme pubblicità sui media, e faccio fare una prenotazione dal 20 al 30 agosto pagando direttamente on line l’intero importo (oltre 3000 euro) reso più appetibile da un improvviso quanto forse sospetto sconto della prenotazione, quindi rimango in contatto con L’Hotel per verificare la prenotazione ; quindi prenoto il 14 luglio. Il 18 la Responsabile Marketing dell’albergo mi manda una mail dicendomi che la mia prenotazione è stata annullata; dico che questo è assolutamente impossibile ed invio conferma e numero di prenotazione. Mi dicono sempre al telefono che la mia agenzia a cui si è indirettamente appoggiata anche la struttura, a me sconosciuta, ha disdetto”. 

Ciompi così ha denunciato il tutto ai carabinieri perdendo così anche i soldi investiti, compresi i biglietti aerei e il transfer raccontando anche il finale della vicenda: “Il Direttore dell’Hotel mi ha detto ‘non si preoccupi per la sua vacanza, le ho tenuta ferma l’ultima stanza nella stessa struttura ma deve confermarla entro domattina alle 13. Il prezzo? Posso farle 10.000 (3 volte quanto ho pagato)’. Nella sfortuna mi ritengo fortunato. certo è che, ma questo è unicamente un mio pensiero a voce alta, che se io lascio 100 € su un tavolo e voi e me li fregate, il 50% di colpa non è forse mio che li ho lasciati?”. 

Un avvenimento da non dimenticare.

 

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