Don Mazzi, 91 anni ma senza paura: parole dure sul vaccino

Don Mazzi, ospite a Domenica in, appare molto scettico riguardo alla campagna di vaccinazione e fa una sconcertante dichiarazione al riguardo.

Don Mazzi (Instagram)

Don Antonio Mazzi è un presbitero, educatore e attivista italiano, ma anche un personaggio televisivo. Si diploma al liceo del seminale vescovile di Verona nel 1950 e prosegue gli studi a Ferrara dove all’università studia filosofia. Tra il 1955 ed il 1969 partecipa e diventa responsabile di diverse iniziative di assistenza ai più giovani.

Contemporaneamente però non rinuncia ai suoi studi a Roma e Milano dove frequenta corsi di specializzazione in psicologia, per poi trasferirsi a Bologna dove studia psicoanalisi. Nel 1979 è direttore dell’Opera don Calabria di Milano.

L’aggravarsi del fenomeno della tossicodipendenza lo spinge ad ideare il progetto Exodus e alla fondazione della comunità Exodus per il recupero di ragazzi con problemi di droghe. Tra le altre cose è anche un giornalista professionista che collabora attualmente con la stampa.

Don Mazzi (Instagram)

Grazie alle tante opere di bene fatte per aiutare la comunità ed i tanti ragazzi in difficoltà viene spesso inviato a programmi televisivi che parlano di attualità. Proprio tramite la televisione è tornato a far parlare di se in un modo molto particolare al riguardo della delicata situazione che stiamo vivendo al giorno d’oggi.

Don Mazzi e lo scetticismo sul vaccino

Anche se indirettamente Don Mazzi è molto attivo sui social. Non con il suo profilo ma tramite il progetto Exodus da lui creato. La fondazione su Instagram conta oltre 2000 follower, ovvero duemila persone che sostengono questi ragazzi grazie a lui.

Don Antonio Mazzi però è un personaggio molto più influente di quanto si può pensare. Grazie alla “fama” raggiunta con le sue attività è stato spesso ospite a moltissime trasmissioni, soprattutto a Domenica in. Qui è stato protagonista di molti dibattiti con Mara Venier che ha spesso condiviso i suoi intenti.

Tuttavia ieri non ha riscosso parecchi consensi, le sue dichiarazioni sono state molto contestate dall’opinione pubblica. In questi giorni è cominciata la campagna di vaccinazione contro il Covid-19, partita ormai in tutta Europa. Personale sanitario e anziani, ovvero le categorie più a rischio saranno tra i primi a ricevere le dosi.

 

Don Mazzi dovrebbe essere tra i primi a riceverlo, alla veneranda età di 91 anni, ma non sembrerebbe molto convito. Arrivato alla sua età pensa che “non gli serva” il vaccino e che a lui ci penserà nostro signore. Un pensiero che potrebbe non essere condivisibile visto che non lancia un messaggio positivo davanti ad un pubblico così vasto.

 

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