Palestra non rispetta il DPCM: scatta la sanzione

I nuovi Dpcm e le restrizioni che vengono imposte vanno a cambiare inevitabilmente la nostra vita: ma c’è una palestra che non vuole saperne.

Non tutti sono abituati a rispettare le regole e soprattutto in molti non vogliono proprio saperne in periodo di covid. Questo è quanto evince da cosa è accaduto nella giornata odierna con due palestre sanzionate a Roma. Il motivo è presto detto siccome non rispettavano il divieto di apertura a causa dell’emergenza sanitaria e delle restrizioni decretate dal premier Conte nell’ultimo decreto emanato.

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Ecco quindi che è scattata la sanzione con le forze dell’ordine che sono dovute intervenire sgomberando il campo e soprattutto multando tutti i presenti. Non solo quindi i gestori, ma anche chi ha usufruito ingiustamente del servizio.

Palestre: chiusura obbligatoria e misure restrittive non rispettate

Secondo quanto comunicato dalle forze dell’ordine, la struttura sportiva che situa in zona San Paolo ha aperto nella giornata odierna nonostante i divieti. In un’attività di controllo delle forze dell’ordine volte ad evitare la diffusione del contagio da Covid19, si è fatta la particolare scoperta con la sanzione verso i titolari della palestra e degli stessi avventori.

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Non si è trattata dell’unico attività sanzionata, siccome ben nove esercizi commerciali hanno visto multare all’interno di essi 49 persone che non stavano rispettando le norme anti-contagio e di conseguenza infrangevano la legge vigente.

Il totale delle sanzioni elevate dalle forze dell’ordine

Ecco quindi che evincono diversi verbali con le forze dell’ordine che hanno elevato ben 15 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 12 mila euro. Possiamo quindi tranquillamente affermare che in molti sono a non rispettare il DPCM e le manovre imposte dal Governo centrale.

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Si tratta insomma di un movimento generale delle attività commerciali che provano in tutti i modi ad evadere le regole e soprattutto a tener aperti i rispettivi esercizi per non uscire completamente ‘affranti‘ da una situazione economica che sta mettendo in ginocchio l’Italia e che sembra poter complicare ancor di più le cose nel corso dei mesi.