Il vaccino potrebbe non funzionare: la nazione si muove diversamente

Si avvicina il rilascio di un vaccino anche se questo potrebbe non funzionare al 100%, ecco perchè si studiano anche soluzioni alternative contro il Covid. 

Coronavirus
Coronavirus (Pixabay)

Il Coronavirus corre veloce in tutto il mondo. I dati indicano che la Pandemia prosegue ed è ben lontana dall’arrestarsi, almeno in tempi brevi.

Gli stati nel mondo continuano ad imporre restrizioni, nella speranza di riuscire a placare la curva del contagio.

Anche l’Italia, nelle ultime settimane, si è mossa in maniera considerevole per cercare di placare l’avanzata del Covid-19.

Il nostro paese, infatti, è da diversi giorni diviso in colori, con le zone rosse dove sono imposte misure particolarmente stringenti.

I risultati, è noto, non arrivano in tempo brevi, e soltanto fra qualche giorno riusciremo a capire se le nuove norme anti-Covid stanno effettivamente funzionando.

Qualcosa, in Europa, sembra stia cambiando, con Francia e Spagna che hanno visto un lieve rallentamento del contagio, mentre in Italia la curva sembra si sia stabilizzata.

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L’arrivo del Vaccino

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Coronavirus (Pixabay)

Nelle scorse settimane sono arrivati annunci importanti per quanto riguarda la lotta al Coronavirus, con alcuni vaccini che sono stati già annunciati.

Da quello di Moderna a quello di Pfizer, passando per il gran lavoro BioNTech, sono diversi i segnali di speranza per il futuro.

E’ chiaro, come già spiegato a più riprese, che quando comincerà la campagna di vaccinazione, questa non sarà destinata a tutti.

Le prime dosi di vaccino, infatti, saranno destinate alle fasce di popolazione più deboli ed a quelli che stanno lottando in prima linea, come medici e forze dell’ordine.

C’è chi, però, continua a nutrire qualche perplessità sull’approdo del vaccino, e comincia a muoversi anche per strade diverse.

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In Regno Unito si studiano alternative

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Coronavirus (Pixabay)

I dubbi non sono relativi alla validità nel vaccino in senso stretto, ma al fatto che questo non debellerà totalmente il virus.

Saranno tante, infatti, le persone che nonostante l’arrivo del vaccino non potranno beneficiarne e continueranno dunque ad essere vulnerabili.

Ecco perchè il Regno Unito ha deciso di acquistare un milione di dosi del trattamento con anticorpi anti-Covid di AstraZeneca Plc, ormai arrivato alla sua fase tre.

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La sperimentazione è arrivata al suo stadio finale, l’ultimo step valuterà la sicurezza e l’efficacia del mix di due anticorpi monoclonali a lunga durata, per prevenire e curare l’infezione da Covid.

Alok Sharma, segretario alle imprese del Regno Unito, ha reso bene l’idea su quello che andrà fatto anche per le persone vulnerabili che non potranno ricevere il vaccino.

Ecco perchè il Regno Unito ha deciso di ordinare un milione di dosi del trattamenti anticorpale di AstraZeneca, un modo per trattare oltre che prevenire il Coronavirus.

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