Il Presidente della Commissione Antimafia del Movimento Cinque Stelle, Nicola Morra nell’occhio del ciclone per le affermazioni sulla Calabria. L’ira di Meloni, Salvini e Gasparri: “Vogliamo le sue dimissioni”.
Cosa ha scatenato il putiferio che ha investito Nicola Morra?
Il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Domenico Tallini, esponente di Forza Italia, è stato arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso.
Arriva ben presto il commento del Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, del Movimento Cinque Stelle.
Purtroppo però l’uscita del grillino solleva un vero polverone.
Morra inizia puntualizzando che la Commissione Antimafia aveva già bollato Tallini come impresentabile ben prima della sua candidatura.
Forza Italia decide però di presentarlo lo stesso. Tallini viene eletto con un gran numero di voti, soprattutto grazie a quelli provenienti dalla provincia di Catanzaro.
Sulla scorta di queste informazioni il Commissario antimafia sostiene che ‘ognuno si merita la classe politica che si sceglie’ alludendo al fatto che fosse risaputo che l’azzurro era legato agli ambienti ‘ndranghetisti.
Si fosse fermato qui non sarebbe accaduto nulla di che, ma Morra chiama in ballo anche la defunta Governatrice della Regione Calabria Jole Santelli, defunta ad ottobre per una malattia oncologica.
“Tutti sapevano benissimo che la Presidente Jole Santelli soffriva da anni di un grave tumore. I calabresi hanno scelto di eleggerla comunque…se a loro piace così…“. E prosegue “Io ho molta stima dal punto di vista umano per Santelli, ma politicamente è tutta un’altra storia“.
Queste affermazioni hanno aizzato tutto il centrodestra, che si è scagliato contro Nicola Morra, definendolo indegno di ricoprire il suo ruolo.
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La risposta del centrodestra è durissima: “Morra si dimetta”
“Morra è indegno del suo compito: sfrutta la Commissione Antimafia per ostacolare i rivali politici e oggi si conferma un piccolo uomo con le parole terribili pronunciate su Jole Santelli. La stessa Santelli che tra le altre cose importanti fatte nella sua vita è stata vicepresidente della Commissione Antimafia. Morra si sciacqui la bocca, quando parla di malati oncologici, e si dimetta. La Lega lo sfiducia ufficialmente” scrive sulla sua pagina Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini.
Della stessa idea sono anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia e Maurizio Gasparri di Forza Italia.
Morra risponde alle accuse: un taglia e cuci che ha ribaltato le mie parole:
“Alcuni tra gli esponenti del centrodestra hanno effettuato un taglia e cuci da manuale per ribaltare e stravolgere il senso delle mie affermazioni. Hanno deciso consciamente di alterare il significato delle mia parole per far intendere cose che non ho mai pensato” spiega Nicola Morra sul suo profilo social.
“Mi scuso sentitamente se ho urtato la sensibilità di qualcuno, soprattutto se tra queste persone ci sono dei malati, che sono le persone di cui più ci si deve prendere cura. Quello che intendevo era semplicemente dire che per permettere agli elettori di fare scelte consapevoli, questi devono essere completamente informati” ha concluso Morra.
