Negli ultimi cinque anni Trump ha portato avanti una vera e propria guerra contro il “Deep State”: ma di cosa stiamo parlando?
La sfida elettorale con Biden lo sta sicuramente sfiancando, ma non si può che andare ad analizzare il percorso di Donal Trump al Governo dell’America senza passare dalla lotta feroce al “deep state”. Si tratta di una vera e propria contrapposizione a chi incrocia politica e affari. Insomma, chi mette il bastone tra le gambe nell’agenda degli obiettivi pubblici.
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Dal suo avvento al potere è partita questa lotta tra di lui e chi voglia invece far prevalere il “terzo livello“, dove gli interessi la fanno da padrone. A dare ancora più adito a questa guerra ci hanno pensato le manifestazioni di protesta del Black Lives Matters, che ad un certo punto è sembrata come una mera manovra per andare contro il presidente Trump.
Trump: i tagli che hanno ‘dato fastidio’
Il Presidente si è reso protagonista di azioni che non hanno fatto piacere ai poteri forti. Tra le tante la scelta di tagliare ogni finanziamento all’OMS o ad esempio l’aver bloccato il disegno di legge 6666 dei democratici il quale puntava a tracciare l’intera popolazione con causa definita nell’esigenza di “aiutare i cittadini a difendersi dal Covid”.
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Sono queste le principali azioni che hanno messo Trump a lottare contro il mondo intero e contro chi sostiene invece il Deep State, una piaga che non può che andare a condizionare le nostre vite. Lo si fa con i media e soprattutto con la politica volta solo a “buttar fumo negli occhi dei cittadini inconsapevoli“. Questa lotta ha contraddistinto l’esponente repubblicano nel corso di questi lunghi e particolari anni.
Il Deep State non vuole il Governatore repubblicano
I poteri forti vogliono Biden, è ormai noto e tutti sembrano averlo capito. Trump si è mosso negli ultimi mesi anche per bloccare l’implemento del 5G e per chiedere un’indagine sulle responsabilità cinesi nella pandemia di Covid-19. Azioni non da poco, ma che per molti sono passate inosservate. Inoltre, sta provando a riportare la Russia nel G7, ritornando quindi al G8. A tal proposito, ad agire proprio contro i russi furono all’epoca i democratici.
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Inoltre, sta provando a riportare la Russia nel G7, ritornando quindi al G8. A tal proposito, ad agire proprio contro i russi furono all’epoca i democratici. Insomma, vedremo se il presidente uscente potrà continuare questa sua lotta e soprattutto se il deep state riuscirà nella missione di buttarlo giù, come si sta ormai cercando di fare da tanto tempo negli States.
