Roma: Egiziano di 41 anni distrugge 56 auto parcheggiate

Decide di distruggere ben 56 auto parcheggiate un egiziano, a Roma, che compie il vile gesto con una spranga di ferro. 

sprangate roma (web source)

Ha deciso di danneggiare ben 56 auto parcheggiate in viale dei Colli Albani a Roma, accanendosi indistintamente su carrozzeria, finestrini e parabrezza. L’uomo, un cittadino proveniente dall’Egitto di ben 41 anni, ha perso la testa questa notte, venendo di conseguenza portato in caserma dalle forze dell’ordine.

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La cosa che sorprende dell’uomo è che non ha nessun precedente penale, e non si riesce proprio a comprendere il motivo della sua assurda violenza. Insomma, con gran cattiveria e potenza, ha distrutto i mezzi parcheggiati, una volta passata la mezzanotte. Danni per decine di migliaia di euro che dovranno essere ricompensati.

Roma: persa la testa nel pieno della notte

sprangate
sprangate (web source)

Nel pieno della notte, numerosi residenti, i quali sono stati svegliati dalle urla, dagli schianti e soprattutto dai vetri rotti, sono scesi in strada per provare a fermarlo. Soprattutto poi per cercare di calmare in attesa della venuta delle forze dell’ordine, le quali lo hanno successivamente portato via per l’interrogatorio.

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Una volta che i carabinieri con l’auto sono arrivati sul luogo del particolare e spiacevole episodio, lui ha posato la spranga a terra e si è fermato. In particolar modo lui, senza opporre alcun tipo di resistenza, si è lasciato arrestare, lasciando quindi campo libero. Cosa che invece non è accaduta quando sono scesi i vicini, i quali sono stati minacciati dallo stesso.

Le manette e il capo d’accusa

sprangate
sprangate (web source)

Non ci si riesce a trovare la ragione di questo gesto anche perché lo stesso uomo non era ubriaco e neanche aveva precedenti riconducibili ad atti di follia. Insomma, una vicenda intricata, così come i numerosi danni che dovranno pagare le vittime per pagare gli ingenti danni provocati alle macchine parcheggiate.

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Le manette sono scattate con l’accusa di danneggiamento aggravato e minacce. Una vicenda che non trova una spiegazione logica. Toccherà quindi ai carabinieri cercare una spiegazione. A meno che non sia proprio l’egiziano a dare le giuste risposte e render noto il motivo del suo “raptus di follia”. In ogni caso è stato fermato nel momento giusto, affinché potesse evitare di avventarsi sui vicini, scesi nel parcheggio unicamente per fermarlo, ma minacciati senza un apparente motivo logico.

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