Allarme automobilisti, la nuova norma sulla revisione auto fa arrivare migliaia di euro di multa: il motivo è davvero inaccettabile!
Da qualche mese, le regole relative alla revisione dell’auto sono state aggiornate con l’intento di migliorare la sicurezza stradale e ridurre l’impatto ambientale dei veicoli circolanti. Tuttavia, la novità più significativa riguarda l’introduzione di un controllo più rigoroso sui tempi e sulle modalità di effettuazione della revisione.
La nuova regola prevede che la revisione debba essere effettuata entro un periodo di tempo molto più ristretto rispetto al passato. In particolare, è stata abolita la tolleranza di 60 giorni che consentiva di effettuare la revisione con un certo margine dopo la scadenza. Oggi, chi non rispetta la scadenza precisa prevista dal libretto di circolazione si espone a sanzioni amministrative immediate e severissime.
Questa modifica, seppur giustificata da motivazioni legate alla sicurezza stradale e al controllo delle emissioni, ha generato un effetto collaterale che sta mettendo in difficoltà migliaia di automobilisti. La mancanza di una comunicazione efficace e la scarsa visibilità di questa novità normativa hanno portato a un aumento esponenziale di multe per ritardi nella revisione.
Allarme automobilisti, la nuova norma sulla revisione auto: cosa cambia
Le sanzioni per la mancata o tardiva revisione dell’auto possono arrivare fino a oltre 3.000 euro, una cifra che per molti rappresenta un vero e proprio colpo economico. Ma non si tratta solo della multa: oltre alla sanzione pecuniaria, il veicolo può essere sequestrato o sottoposto a fermo amministrativo, con ulteriori costi e disagi per il proprietario.
Gli automobilisti, in molti casi, non sono consapevoli che la revisione deve essere fatta entro la data esatta indicata sul libretto di circolazione. Questo porta a ritardi involontari e quindi a sanzioni che, di fatto, sembrano quasi una trappola normativa.

Inoltre, la nuova normativa ha introdotto un sistema di controlli incrociati più efficiente tra la Motorizzazione Civile e le forze dell’ordine, che ora possono verificare in tempo reale lo stato della revisione di ogni veicolo. Questo significa che non è più possibile sfuggire al controllo, nemmeno in caso di revisione effettuata leggermente in ritardo.
Per evitare di incorrere in sanzioni, è fondamentale programmare con attenzione la revisione del proprio veicolo, tenendo conto della data di scadenza esatta indicata sul documento di circolazione. I centri autorizzati per la revisione sono ora più solleciti nel ricordare la scadenza, ma la responsabilità finale resta sempre dell’automobilista.
Nel caso in cui si riceva una multa per la mancata o ritardata revisione, è possibile presentare ricorso. Ma, solo se si dimostra di aver effettuato la revisione entro un tempo molto limitato rispetto alla scadenza o di aver avuto giustificati impedimenti documentabili. Tuttavia, i casi di annullamento della sanzione sono rari, data la rigidità della nuova normativa.