WhatsApp, presenta un’impostazione attiva che, se sfruttata dai truffatori, può trasformarsi in una falla pericolosa.
La maggior parte degli utenti di WhatsApp ha attivato senza saperlo una funzione che, seppur utile in molte situazioni, può essere utilizzata da malintenzionati per truffare gli utenti in modo subdolo. Si tratta dell’opzione di archiviazione automatica delle chat. Questa funzione consente di mantenere più ordinata l’interfaccia, nascondendo le conversazioni meno recenti direttamente in un archivio separato.
Il problema nasce dal fatto che, con questa funzione attiva, le chat archiviate non mostrano notifiche di nuovi messaggi, nemmeno se provengono da numeri sconosciuti. I truffatori sfruttano questa caratteristica per inviare messaggi fraudolenti che passano inosservati all’utente fino a quando non è troppo tardi.
La funzione attivata da quasi tutti gli utenti WhatsApp
Grazie all’archiviazione automatica, i messaggi di truffa possono rimanere nascosti senza generare alcun allarme immediato. Gli utenti, non ricevendo notifiche, non si accorgono immediatamente della presenza di messaggi sospetti che spesso contengono link pericolosi o richieste di dati personali.
Negli ultimi mesi, sono aumentati i casi di phishing e tentativi di truffa tramite WhatsApp, con i malfattori che puntano soprattutto a rubare credenziali bancarie o a diffondere malware. Spesso i messaggi fraudolenti imitano comunicazioni ufficiali di banche, servizi postali o aziende di spedizioni, inducendo l’utente a cliccare su link ingannevoli o a fornire informazioni sensibili.
Un ulteriore elemento di rischio è che molti utenti, non vedendo messaggi sospetti nella schermata principale, tendono a non controllare regolarmente la cartella delle chat archiviate, dando così mano libera ai truffatori.

Per evitare di cadere vittima di queste truffe, è fondamentale modificare alcune impostazioni di WhatsApp. In primo luogo, si consiglia di disattivare l’archiviazione automatica delle chat, così da ricevere sempre notifiche anche per i messaggi provenienti da numeri sconosciuti.
Inoltre, è importante:
- Verificare sempre l’identità del mittente prima di aprire messaggi o cliccare su link.
- Non fornire mai dati personali o codici di verifica a contatti non verificati.
- Aggiornare regolarmente l’applicazione per beneficiare delle ultime patch di sicurezza.
- Utilizzare l’autenticazione a due fattori per proteggere il proprio account WhatsApp da accessi non autorizzati.
Gli esperti di sicurezza digitale raccomandano anche di monitorare periodicamente la cartella delle chat archiviate, soprattutto se si ha l’abitudine di archiviare conversazioni, per assicurarsi che non vi siano messaggi sospetti.
Questo fenomeno dimostra come anche funzionalità apparentemente innocue possano diventare terreno fertile per attività fraudolente, sottolineando l’importanza di una gestione consapevole delle impostazioni di privacy e sicurezza nelle app più diffuse.