Patente, tutto cambia dal 1 ottobre: ecco le nuove regole e il motivo per cui potresti rischiare grosso, tutti i dettagli
Dal prossimo 1° ottobre entrerà in vigore una novità di grande rilievo per tutti i possessori di patente di guida in Italia. Il nuovo decreto ministeriale introduce un controllo medico automatizzato per il rinnovo della patente, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza sulle strade. Questa importante misura comporterà cambiamenti significativi nelle procedure e prevede sanzioni severe in caso di mancata idoneità.
Con l’attivazione del decreto ministeriale, dal 1° ottobre 2025 scatterà l’obbligo di sottoporsi a una visita medica certificata da parte di medici autorizzati, che potranno inserire direttamente l’esito nei registri ufficiali. Questo sistema automatizzato faciliterà il controllo e consentirà una verifica tempestiva dell’idoneità alla guida. Chi non supererà la visita medica rischierà di vedersi revocare la patente in modo rapido e senza possibilità di appello immediato.
Il nuovo iter punta a evitare che soggetti con problemi di salute incompatibili con la guida continuino a circolare, riducendo così i rischi di incidenti gravi. Il decreto interessa sia le patenti di guida di categoria A e B, sia quelle professionali, con particolare attenzione agli autisti di mezzi pesanti e trasporto pubblico.
Impatti e conseguenze per i guidatori
L’introduzione del controllo medico automatico rappresenta un cambiamento sostanziale rispetto al passato, quando i rinnovi potevano essere effettuati con minore rigore e controlli meno frequenti. Ora sarà necessario presentarsi a visite periodiche e ottenere una certificazione medica aggiornata, che sarà registrata direttamente in banca dati. Chi non si presenterà o risultasse non idoneo potrà vedersi sospesa o revocata la patente, con conseguenze immediate anche sul piano assicurativo.

Inoltre, il nuovo sistema prevede che il mancato superamento del controllo medico non solo comporti la cancellazione dai registri della patente, ma anche l’obbligo di intraprendere un percorso di riabilitazione o di approfondimenti sanitari prima di poter riprendere la guida.
L’adozione di un controllo medico più rigoroso e automatizzato è stata fortemente voluta dal Ministero dei Trasporti e della Salute per aumentare la sicurezza sulle strade italiane. Negli ultimi anni, infatti, sono aumentati i casi di incidenti causati da problemi di salute dei conducenti, spesso non rilevati in tempo.
Con questa misura, si punta a migliorare la prevenzione, ridurre il numero di incidenti e garantire che ogni guidatore sia effettivamente in grado di affrontare la guida in condizioni di sicurezza. Il controllo medico automatico contribuirà a una maggiore trasparenza e tempestività nelle verifiche, salvaguardando la salute pubblica e il diritto alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.