Seguendo queste direttive, Roma si conferma impegnata nel percorso verso un ambiente urbano più sano.
Arriva una conferma importante per gli automobilisti della capitale: le auto diesel Euro 5 e le vetture a benzina Euro 4 non saranno soggette a limitazioni di circolazione nella ZTL Fascia Verde a partire da novembre 2025.

A chiarire definitivamente la situazione è intervenuto l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè, che ha voluto mettere un freno alle numerose indiscrezioni circolate nelle ultime settimane, evitando così allarmismi ingiustificati tra i cittadini.
Nessun blocco per le auto diesel Euro 5 e benzina Euro 4 nella ZTL Fascia Verde
Nonostante l’approvazione a fine luglio del nuovo Piano regionale per il risanamento della qualità dell’aria, che aveva fatto ipotizzare un possibile divieto per i veicoli diesel Euro 5, il Comune di Roma ha chiarito che tali limitazioni non scatteranno dal 1° novembre 2025.
Le misure previste dal piano regionale contemplavano infatti la possibilità di fermare la circolazione di questi veicoli salvo l’adozione di misure compensative da parte del Comune per ridurre le emissioni complessive nell’area urbana.
L’assessore Patanè ha voluto sottolineare come l’amministrazione capitolina abbia scelto di non penalizzare indiscriminatamente chi vive o lavora nella città, promuovendo invece interventi efficaci e sostenibili sul fronte ambientale. L’obiettivo è infatti quello di accompagnare la transizione ecologica con misure realistiche che non rappresentino un onere insostenibile per le famiglie e gli automobilisti.
Ripristino del sistema Move-In e gestione intelligente della mobilità urbana
Un altro punto fondamentale affrontato riguarda il sistema di monitoraggio dei chilometri percorsi all’interno della Fascia Verde, noto come Move-In. Negli ultimi tempi era circolata la voce che la nuova strategia regionale avesse decretato la cessazione di questo servizio, ma l’assessore Patanè ha smentito categoricamente. Il Move-In non è stato abolito: la sua operatività è stata solo temporaneamente sospesa, su richiesta della Regione Lazio, ma la ripresa del servizio è imminente.

Il Move-In rimane uno strumento cruciale per la gestione intelligente del traffico urbano, consentendo di monitorare con precisione gli spostamenti veicolari e di applicare politiche di mobilità mirate a contenere l’inquinamento e migliorare la qualità della vita in città.
Nessun costo per il Comune di Roma grazie alla collaborazione con la Regione Lombardia
Un elemento di rilievo emerso durante l’intervento riguarda i costi legati all’adesione al sistema Move-In: il Comune di Roma non ha sostenuto alcuna spesa economica per l’implementazione del progetto, grazie a una convenzione gratuita stipulata con la Regione Lombardia. Questo aspetto conferma l’impegno dell’amministrazione capitolina nel conciliare la tutela ambientale con una gestione oculata delle risorse pubbliche.
L’attenzione resta dunque focalizzata su un equilibrio tra esigenze ambientali e necessità di mobilità dei cittadini, con l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti senza compromettere la libertà di movimento e il benessere dei residenti.
La posizione ufficiale del Comune di Roma ribadisce che le misure ambientali devono essere non solo efficaci, ma anche sostenibili e rispettose delle condizioni socio-economiche della popolazione urbana. In questo quadro, la ZTL Fascia Verde continuerà a essere un’area strategica per il controllo del traffico e la promozione di una mobilità più pulita.