Make up: i 7 peggiori e comunissimi errori “Sembrano tutte molto più brutte del loro potenziale”

Esistono delle abitudini sbagliate che possono davvero rovinare il risultato del trucco: bisogna eliminarle subito dalla beauty routine.

Negli ultimi anni il mondo del make-up sembra ormai non avere più segreti. Se un tempo avere a che fare con spugnette e pennelli veniva visto più che altro come un vezzo che soltanto poche si concedevano, oggi il trucco si è trasformato in una vera e propria forma d’arte. A contribuire al dilagare di questa passione, sicuramente anche il web, attraverso il quale le esperte di bellezza dispensano quotidianamente consigli in grado di rendere anche le principianti delle provette truccatrici.

A meno che non si tratti di make-up scenici e realizzati per specifiche occasioni, l’obiettivo però nel corso degli anni è rimasto sempre uno: diventare più belle. Ogni prodotto cosmetico (ed ogni tecnica per utilizzarlo) mira dunque a rendere i lineamenti del viso più armoniosi, mettendo in risalto i punti forti e mascherando le piccole imperfezioni.

Basta davvero poco tuttavia, per far sì che quello che avrebbe dovuto essere un capolavoro si trasformi in un disastro. Se nell’età di ragazzine qualche piccolo errore era concesso, crescendo non si può di certo perseverare nelle abitudini sbagliate che non fanno altro che peggiorare il volto. Ecco una lista degli strafalcioni di make-up da eliminare immediatamente dalla propria beauty routine.

Le abitudini sbagliate del trucco: 7 scivoloni da evitare

C’è chi trascorre ore e ore davanti allo specchio applicando decine di prodotti come se fosse un rito, c’è chi invece preferisce dedicarsi ad un make-up veloce e sbrigativo. In ogni caso però, basta davvero poco per sbagliare. Esistono infatti, delle abitudini che spesso restano radicate nel proprio procedimento e che non permetteranno di ottenere un risultato ottimale. Se si sogna un trucco a prova di make-up artist bisogna assolutamente tenerle presente.

Il primo è trascurare la preparazione della pelle. Come ci si può mettere del trucco quando il viso si presenta sporco, secco, grasso o magari ruvido e pieno di imperfezioni? Il motivo è sicuramente la mancanza della corretta detersione o dell’applicazione di primer e creme idratanti. C’è poi un secondo errore davvero molto comune: sbagliare l’ordine dei prodotti. Utilizzare i cosmetici in polvere al di sotto di quelli in crema può essere davvero fatale per la buona riuscita del make-up, eppure c’è chi lo fa. Se c’è una regola da rispettare, è che la cipria andrà sempre dopo il fondotinta!

Un terzo errore è quello di non stendere bene il prodotto utilizzando gli strumenti appropriati. Applicare fondotinta e correttore senza l’aiuto dei pennelli, ad esempio, può creare sul viso striature e chiazze di colore assolutamente antiestetiche. Il quarto scivolone è altrettanto comune: quando è il momento di dire “stop“? L’eccesso di prodotto non farà altro che rendere il viso più pesante, trasformandolo in un mascherone. No quindi, a strati su strati di trucco, perché come sostengono i make-up artist “less is more”.

Si passa poi alla quinta abitudine sbagliata: il contouring scorretto o eccessivo. Una fase del trucco che negli ultimi anni sta spopolando, ma che si trasforma spesso in una vera e propria mania. Linee troppo scure, illuminante nei punti sbagliati, basta davvero poco per ottenere un viso tutt’altro che armonioso. Meglio informarsi bene prima di sperimentare. Può sembrare scontato, ma ancora moltissime ci cascano: il sesto errore più comune è quello del mascara grumoso.

Sebbene la tentazione di sfoggiare ciglia da star sia sempre tanta, bisogna rassegnarsi all’idea che più di due passate non si fanno. Anche in questo caso, basta poco per trasformare lo sguardo da gatta in un film horror. Infine l’ultimo, il settimo errore che viene direttamente dagli anni Duemila ma continua a ripresentarsi. Si tratta del contorno labbra “overlining”, quell’effetto contrasto con la linea scura. Non c’è nessuna scusante, non si deve fare perché non fa che rendere la bocca triste e aggressiva. Gli esperti consigliano di scegliere sempre una matita nude, da sfumare bene con un pennello per evitare ogni segno indesiderato.