Muore a 32 anni in un terribile incidente | Ora è indagata la madre

Tremenda vicenda quella che ha portato alla morte una giovane donna di 32 anni. Ora sotto inchiesta è sua madre, che era al volante: ecco il motivo

Gli incidenti stradali sono, purtroppo, all’ordine del giorno. Il mancato rispetto dei limiti di velocità, l’uso del cellulare o dei momenti di distrazione possono rivelarsi fatali, per il guidatore e i suoi passeggeri.

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Perde la vita in un incidente: indagata la madre (kronic.it)

Proprio per cercare di limitare il numero di incidenti stradali, il Codice ha reso sempre più aspre le sanzioni nei confronti di chi non rispetta le regole. Nonostante ciò, però, sono ancora quasi quotidiane le notizie di morti, feriti e incidenti drammatici: in questo, per esempio, ha perso la vita una donna di 32 anni ed ora sua madre si trova sotto inchiesta.

Ingrid Dal Santo, morta in un incidente: guidava sua madre

Il drammatico evento che si è portato via per sempre Ingrid Dal Santo è accaduto lo scorso 13 dicembre quando, lungo la strada provinciale 350 all’altezza di Asiero in provincia di Vicenza, la macchina su cui viaggiava la ragazza si è scontrata frontalmente con un’altra auto. Secondo le indagini, l’autista della Citroen C3 su cui viaggiava Ingrid ha perso il controllo del mezzo e, invadendo la corsia opposta, si è schiantata frontalmente con un Suv Mercedesz, il cui conducente è rimasto illeso.

Lo schianto è stato micidiale per la Citroen C3: Ingrid, che si trovava sul sedile del passeggero, è stata sbalzata per diversi metri, finendo in un fosso di fianco alla strada. Dopo un mese di indagini, però, nelle ultime ore si è arrivati a una svolta importante. Alla guida della C3 su cui viaggiava Ingrid c’era sua madre, con la quale la ragazza ha postato anche diverse fotografie su Instagram:

 

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Gli accertamenti fatti sulla mamma di Ingrid hanno messo in luce che, al momento dell’incidente, aveva un tasso alcolemico cinque volte superiore al limite consentito per guidare. Per questo motivo, oggi deve rispondere di guida in stato di ebrezza e di omicidio stradale. Questo reato, regolato dal Codice Penale, sussiste ogni qualvolta qualcuno causi la morte di una persona a causa della violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale ed è punito con la reclusione, da un minimo di 2 a un massimo di 7 anni.

Per la guida in stato di ebrezza, invece, si prevede una multa da €1500 a €6000, la confisca della patente per un periodo da 6 mesi a due anni e la revoca, nel caso in cui nei due anni precedenti il conducente abbia già ricevuto condanne per il medesimo reato.

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