Mal di schiena? Fate molta attenzione: potrebbe essere un tremendo segnale. Ecco che cosa potrebbe voler dire.
A chi non è capitato almeno una volta nella vita di soffrire di mal di schiena? Le cause all’origine del problema possono essere diverse.
Strappi, movimenti bruschi, eccessivo esercizio fisico, assunzione di posizioni sbagliate e chi più ne ha più ne metta! Nei casi meno gravi per curarlo è sufficiente prendere un antidolorifico o applicare una pomata. Ci sono, però, delle volte in cui il dolore risulta persistente. In questo caso, potrebbe essere il segnale che qualcosa non va. Fate molta attenzione!
Mal di schiena: cause e sintomi
Come abbiamo visto poco fa, il mal di schiena è un disturbo abbastanza frequente che riguarda tantissime persone di ogni genere ed età e che si manifesta come un dolore acuto che può estendersi anche fino alle gambe e ridurre la mobilità. In Gran Bretagna, per esempio, circa tre persone su cinque soffrono di questo problema. Una condizione peggiorata fra l’altro dall’arrivo dello smart working e di uno stile di vita ancora più sedentario rispetto al passato. All’origine del problema possono esserci ovviamente diverse cause. Tra le principali vi sono:
- strappi muscolari;
- strappi tendinei;
- ernie;
- artrite;
- problemi alla colonna vertebrale;
- osteoporosi.
Talvolta, però, questo dolore può essere addirittura il segnale di qualcosa di ancora più tremendo. Fate attenzione!
Potrebbe essere un tremendo segnale
Al di là delle cause e dei sintomi finora analizzati, il mal di schiena nei casi meno gravi può essere prevenuto attraverso una serie di piccoli, ma essenziali accorgimenti, in grado di migliorare la qualità della nostra vita. Per esempio, praticare esercizio fisico regolarmente, assumere una postura corretta, utilizzare sedie che offrano un adeguato sostegno a tutto il corpo e compiere i giusti movimenti quando ci si alza o ci si piega. Ad ogni modo, ci sono dei casi in cui il mal di schiena non è il semplice risultato di un movimento sbagliato, ma potrebbe rivelarsi il segnale di qualcosa di ben più grave. Purtroppo, questo fenomeno potrebbe essere indice della presenza di un cancro della cervice.
In particolare, il dolore persistente localizzato nella parte bassa della schiena, verso il bacino o l’appendice potrebbe essere il primo campanello d’allarme. Spiega l’NHS England. Il cancro della cervice, di fatto, è una delle principali malattie che riguarda le donne di età pari o inferiore ai 35 anni e che può manifestarsi anche attraverso sanguinamento anomalo, strane perdite, dolore durante i rapporti intimi e perdita di peso. Fortunatamente, la diagnosi nelle prime fasi della patologia permette alle pazienti un’elevata possibilità di guarigione e per farlo è necessario sottoporsi regolarmente a controlli quali pap test e screening cervicali. Nonostante, però, le recenti campagne di sensibilizzazione al problema, molte donne saltano i controlli, mettendo così a rischio la propria vita. Ecco perché in caso di dubbi o di necessità si consiglia di rivolgersi immediatamente al proprio medico curante.
Articolo di Veronica Elia
