Principesse Selassié, dura condanna per il padre: la sentenza è ufficiale

Il tribunale di Lugano ha condannato Giulio Bissiri, padre delle sorelle Selassié, a sei anni di reclusione: il racconto delle sue truffe.

 

Le sorelle Selassié – Jessica, Clarissa e Lulù – hanno guadagnato molta popolarità grazie alla loro partecipazione nella scorsa edizione del Grande Fratello VIP. Le più ‘chiacchierate’ sono state soprattutto Lulù e Jessica: se la prima ha fatto parlare di sé per la sua storia d’amore con Manuel Bortuzzo (poi naufragata qualche settimana dopo l’uscita dalla Casa, non senza polemiche), Jessica è riuscita a trionfare nel reality, battendo al televoto Davide Silvestri.

selassie

Tuttavia, stando a quanto riportato anche dal settimanale Oggi, le sorelle Selassié non stanno vivendo affatto un bel momento. Nella giornata di ieri, infatti, si è tenuta presso il tribunale di Lugano, in Svizzera, l’udienza del processo che vede imputato per truffa il 66enne Giulio Bissiri, alias Makonnen Hailé Selassie, sedicente principe nipote del Negus d’Etiopia.

Bissiri, padre delle tre sorelle ex gieffine, si trova ora nel carcere di Lugano e continua a dichiararsi innocente, ma su di lui pende l’accusa di aver truffato due imprenditori svizzeri e un banchiere del Canton Ticino per una cifra complessiva di 13 milioni di franchi svizzeri, pari a circa 13 milioni e 645 mila euro.

La truffa di Giulio Bissiri: si spacciava per principe etiope

giulio bissiri

Stando all’accusa del procuratore pubblico Chiara Borelli – l’equivalente del nostro pubblico ministero – Bissiri è un “truffatore di mestiere“, che riusciva a convincere i malcapitati spacciandosi per principe etiope, figlio del terzogenito dell’imperatore d’Etiopia Hailé Selassie.

In realtà il 66enne era soltanto figlio di uno stalliere, Beniamino, al servizio della corte imperiale. Ma Giulio Bissiri raccontava tutta un’altra storia, affermando di poter avere accesso al tesoro dell’ultimo imperatore d’Etiopia, dal valore di circa 200 miliardi di euro. Tesoro che ovviamente non esiste.

Per questo motivo il procuratore pubblico Chiara Borelli ha chiesto una condanna a sette anni di reclusione per Giulio Bissiri, oltre all’espulsione dalla Svizzera. Il giudice ha accolto in larga parte questa richiesta, provvedendo all’espulsione del 66enne dal paese elvetico e condannandolo a 6 anni. 

I personaggi truffati da Bissiri

Sempre stando a quanto riportato da Oggi sono molti i personaggi truffati da Bissiri, tra cui il presidente della compagnia di assicurazioni navali Ital Brokers di Genova, Franco Lazzarin.

Tra le vittime del 66enne c’è anche la famiglia dell’ex ad delle Generali Giovanni Perissinotto e l’ex amministratore di Holiday Inn, l’avvocato Roberto Tedeschi. E’ stata proprio sua figlia, Carlotta Tedeschi, a rendere pubblica la vicenda.

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