Benessere

Ictus, ecco i sintomi che tutti sottovalutano: fareste meglio a prestare attenzione

Per sopravvivere ad un ictus cerebrale è molto importante accorgersi in tempo di alcuni sintomi ben precisi: quali sono?

 

Tra le cause principali di morte c’è l’ictus cerebrale, al secondo posto in tutto il mondo tra i motivi che portano al decesso (al terzo in Italia). Con il passare del tempo la prevenzione nei confronti di questa patologia aumenta sempre di più, specialmente comunicando quali sono i sintomi a cui prestare attenzione, evitando di confonderli per altro.

Ma cos’è esattamente l’ictus cerebrale e quando si verifica? Questa grave patologia sopraggiunge quando si forma un coagulo che restringe i vasi sanguigni, meglio noto come trombo. Quando si verifica questo restringimento il sangue non riesce più a circolare ed impedisce il normale funzionamento delle cellule, provocando quindi l’ischemia.

L’ictus cerebrale è più diffuso tra gli uomini rispetto alle donne e colpisce soprattutto le persone che hanno più di 65 anni, specialmente se sono in sovrappeso.

Mal di testa forte e improvviso, vertigini, difficoltà nei movimenti

Pur tenendo conto della gravità, l’ictus cerebrale può essere comunque individuato per tempo in modo da garantire la sopravvivenza del paziente e anche una successiva qualità di vita soddisfacente. I farmaci, infatti, assumono un ruolo determinante solo se assunti entro quattro ore dall’insorgenza dell’episodio ischemico: per questo la tempestività è un fattore fondamentale nei casi di ictus cerebrale.

Ma allora quali sono i sintomi che non bisogna assolutamente sottovalutare? Come fare per riconoscere un ictus cerebrale?

Prima di tutto bisogna stare molto attenti ad un eventuale mal di testa molto forte, arrivato improvvisamente, in particolare se prima di allora non si è mai sofferto di emicranie lancinanti. Se poi questo mal di testa si accompagna anche ad altri sintomi, come un senso di confusione, vertigini, nausea e vomito la probabilità di trovarsi di fronte ad un episodio ischemico aumenta molto.

Altri aspetti a cui bisogna prestare una certa attenzione sono l’intorpidimento degli arti e del volto e la difficoltà nel comprendere ciò che ci sta dicendo l’interlocutore, oltre al non riuscire a rispondere alle domande che ci vengono rivolte.

Recarsi subito in ospedale è fondamentale

Infine, se ci si accorge anche che i movimenti avvengono con una certa difficoltà bisogna recarsi immediatamente in pronto soccorso, perché la probabilità di trovarsi di fronte ad un ictus cerebrale è altissima.

Una volta giunti in ospedale, il primo intervento dei medici consisterà nell’aspirazione o rimozione del trombo che è andato formandosi nell’arteria.

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