Economia

Bancomat, il rischio è grandissimo: non commettete questo errore

Attenzione a questa abitudine che potrebbe compromettere il funzionamento del vostro bancomat

Siamo sempre più immersi in un contesto digitale, dove anche i pagamenti e la gestione delle nostre finanze sono sempre più caratterizzati dall’utilizzo della tecnologia. Usare le carte di credito è un’abitudine che interessa sempre più persone, le quali preferiscono non tenere in “tasca” molti contanti per non andare in contro a furti o smarrimenti che potrebbero rivelarsi molto rischiosi e dannosi per le proprie casse.

Bancomat, il rischio è grandissimo: non commettete questo errore (Foto web)

Le carte di credito o di debito è molto semplice, inoltre esistono anche tantissime carte prepagate utilizzate anche da minorenni per gli acquisti su Internet o anche fisicamente in negozio. Da alcuni anni, qualsiasi tipo di carta è dotato di un chip predisposto – nelle maggior parte dei casi – al centro della tessera. Il chip, oltre ad essere utile per riconoscere la carta negli sportelli ATM, è fondamentale anche per pagare nei POS presenti nei negozi abilitati.

La funzione contactless, la quale permette di appoggiare semplicemente la carta sul POS per pagare, sta sempre più facendo passare il chip in secondo piano. Il chip, tuttavia, resta un elemento molto importante delle nostre carte di credito e qualora dovesse usurarsi potremmo incappare in problemi non di poco conto.

Avete un Bancomat o una carta di credito? Fate attenzione al chip

Avete un Bancomat o una carta di credito? Fate attenzione al chip (Foto web)

Il chip è la parte della carte che tende a danneggiarsi con più semplicità. Oltre che con il passare degli anni, il chip può rovinarsi anche se a contatto con dei magneti, oppure se siamo abituati a tenere la nostra carte in un portafoglio in tasca, il quale per forza di cose costringe le tessere a dei piegamenti forzati (per esempio quando ci sediamo). Il chip, inoltre, può danneggiarsi anche se è stato a contatto con dell’acqua o semplicemente in un posto umido.

Un chip usurato negherà al possessore della carta di utilizzarla, sia per i prelievi che per i pagamenti attraverso i POS. Qualsiasi istituto bancario ha un numero verde contattabile per segnalare i problemi relativi alla tessera che sarà prima disattivata e di conseguenza distrutta in nella filiale più vicina della vostra zona. Dopo la distruzione vi verrà consegnata una nuova carta nuova di zecca.

Negli ultimi anni, inoltre, molte banche consentono di effettuare la sostituzione della carta attivando la procedura direttamente da app o dal sito ufficiale.

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