Il cantautore Gianluca Grignani ha fatto una confessione che lascia tutti senza parole: ecco cosa ha detto
Uno dei cantautori che con la sua musica ha conquistato le scene musicali italiane con alcuni brani oggi divenuti cult della musica italiana è lui, Gianluca Grignani. Nel corso della sua carriera ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti fra cui un Telegatto, la Grolla d’oro e una nomination ai Nastri d’argento, il Premio ”Mia Martini”, il Venice Music Awards come miglior artista maschile ,il Premio Barocco, tre Premi Lunezia per il valore musical-letterario dei suoi album. Di recente ha fatto una confessione che lascia tutti senza parole.
Inizialmente il suo soprannome era Il Joker, al brano omonimo dell’album Campi di popcorn. Ad ispirare i suoi brani ci sono stati dei miti della musica come i Beatles, Elvis Presley e i Nomadi e i primi anni della sua carriera egli comincia a studiare musica e canto coltivando questa passione in alcuni locali della sua zona.
Per la sua crescita artistica, fondamentale è stato l’incontro con Vince Tempera e Massimo Luca, chitarrista e produttore che lo propongono ad alcune case discografiche importanti. Nel 1994, partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Destinazione Paradiso che lo porta immediatamente alla vittoria di alcuni premi e riconoscimenti vendendo circa due milioni di copie, lanciandolo anche nel mercato sudamericano.
Nella trasmissione Verissimo, condotta dalla Toffanin, egli ha rivelato di essere stato vittima di molestie: “Sono stato vittima di un pedofilo, lui era un 18enne. Da bambino ero piuttosto timido, mi piaceva socializzare, ma nel 1982 ho avuto un’esperienza brutta con un pedofilo. Si metteva sopra di me e voleva avere un rapporto. Non riusciva ad avere da me quello che voleva e quindi mi picchiava”.
Di recente il cantautore ha fatto delle confessioni al programma Seconda Vita di Gabriele Parpiglia.
A seconda vita, programma ideato e condotto da Gabriele Parpiglia, Gianluca Grignani si è lasciato andare ad una lunga confessione circa l’importanza della musica e del palco.
Egli, infatti, nel corso dell’intervista ha confessato: “Quella ora è casa mia, ma non è stato sempre così. Prima non ero me stesso e volevo scappare dal palco“.
Inoltre, l’uomo ha voluto parlare di come è cambiata la musica nel corso degli anni: “ono un po’ esistenzialista, credo ancora nell’avere un’idea. La musica oggi è in difficoltà. Dopo Gesù Cristo e i Beatles è arrivato il computer. E la musica è tornata indietro, al Medioevo”.
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