L’abbiamo seguita su Amici con molto amore. Purtroppo però, ad un certo punto, la malattia è entrata nella sua vita
Amici di Maria de Filippi è uno di quei format che apre le porte a numerosi ragazzi alla ricerca di quell’occasione capace di dare una svolta alla loro vita. Un programma in cui, molto spesso, ci si sente come in famiglia. E come spesso accade, in una famiglia accadono drammi, delle situazioni tristi che ci tengono con il fiato sospeso.
È questa la storia di una ragazza che abbiamo visto proprio dietro le telecamere della scuola più amata d’Italia, una ballerina che ha combattuto contro una terribile malattia. Per fortuna, il peggio è passato anche se è stata questa una storia che la stessa protagonista ha voluto rendere pubblica.
E così, come leggiamo su biccy, la ragazza ha rivelato ogni dettaglio durante un’intervista particolare. La ballerina confessa che, il giorno in cui è entrata in ospedale, lo stato d’animo del marito era davvero pessimo. L’uomo così cerca in ogni modo di mettersi in contatto con un medico, il quale gli potesse dare tutte le informazioni su quando stava per affrontare la moglie.
Il volto di Amici, colpita dalla malattia
Ed è per questo motivo che sceglie di contattare Luca Zanforlin, la prima persona che nel programma Amici era venuto a conoscenza della malattia della ragazza. Ad ogni modo anche Maria De Filippi, appena ha scoperto il terribile male che era stato diagnosticato alla ragazza, ha scelto di darle una mano. Una situazione che è andata nel migliore dei modi proprio perché ha avuto dalla sua parte il supporto di tutti i professori di Amici, nonché quello del medico che le ha salvato la vita.
È questa la storia di Agata Reale, donna che rivela di aver ricevuto persino un regalo inaspettato. La ballerina riceve un messaggio da Maria, un gesto che ha apprezzato davvero tanto. Delle parole semplici messe nero su bianco, una lettera che l’ha aiutata molto a superare questo periodo. La ballerina di Amici confessa anche che, in più di un’occasione, ha sentito di essere stata discriminata.
Nel momento in cui le è stata diagnosticata la leucemia promielocitica, ha iniziato a provare un senso di solitudine. Si sentiva inerme, incapace di completare nessun progetto. In molte occasioni le veniva chiesto se riusciva a completare un evento, delle parole che l’hanno fatta sentire discriminata. Lei confessa che, le persone malate, non sono così diverse da quelle sane.
“Se uno vuole fare il lavoro, lasciateglielo fare normalmente”. Queste le parole di una donna forte, che è riuscita a superare uno dei periodi più difficili della sua vita.
