Giovanni Allevi, la tragedia nella notte: uno strazio indescrivibile

Maria Rosa Allevi, sorella del famoso musicista Giovanni Allevi, è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione.

 

Un’altra notizia terribile per Giovanni Allevi in un periodo davvero molto difficile per il famoso musicista, che sta combattendo contro una forma di mieloma. Nella giornata di ieri è stata confermata la morte di Maria Rosa Allevi, sorella di Giovanni Allevi. La donna, che aveva 57 anni, è stata trovata priva di vita all’interno della sua abitazione di Ascoli Piceno.

giovanni allevi

 

Come riportato da diversi quotidiani, tra cui Il Resto del Carlino, un familiare della Allevi si è allarmato perché non riusciva a mettersi in contatto con lei. Per questo, all’ennesimo tentativo andato a vuoto, il familiare ha deciso di avvertire le forze dell’ordine, che sono subito intervenute presso la casa della 57enne.

Non appena hanno fatto il loro ingresso nell’abitazione, gli agenti hanno subito individuato il cadavere di Maria Rosa Allevi, che svolgeva la professione di insegnante.

Maria Rosa Allevi si sarebbe tolta la vita

Le prime indagini sull’accaduto hanno fatto emergere che si sarebbe trattato di un gesto volontario, anche se la sorella del popolarissimo musicista non ha lasciato biglietti di addio.

Un colpo tremendo per Giovanni Allevi, che proprio qualche ora prima dell’accaduto aveva scritto un post sui social dove affermava di essere al lavoro su una nuova melodia che ha voluto ribattezzare proprio con il nome della sua malattia, ‘Mieloma’.

Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia – si legge nel post di Allevi – Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo ‘Mieloma’ in teatro, con un grande solista al Violoncello“.

Allevi e i “guerrieri luminosi”: il post dell’artista

La composizione mi sta assorbendo giorno e notte. È pura follia, lotta, dolore, ebbrezza, entusiasmo, gioia sfrenata, meditazione“, aveva poi scritto Allevi nel post, dedicando il brano a tutte le persone che soffrono per la malattia e che il musicista definisce “guerrieri luminosi“.

La mia speranza è che possano riconoscersi nelle sue note, e possano ricevere da esse la forza di condurre la propria battaglia verso la vittoria. Nonostante il dolore, non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento“, ha concluso Allevi nel suo post.

Impostazioni privacy