Raimondo Vianello e Sandra Mondaini avevano dei figli: ecco dopo la loro morte che fine hanno fatto

Ricordate Raimondo Vianello e Sandra Mondaini? Ecco di cosa si occupano oggi i loro figli e i loro nipoti adottivi

La “coppia delle televisione” formata da Raimondo Vianello e Sandra Mondaini ha fatto sognare per anni i telespettatori. La loro comicità ha fatto breccia nel cuore dei fan che non li hanno mai dimenticati nonostante la loro scomparsa nel 2010, con Raimondo che morì il 15 aprile e Sandra il 21 settembre.

Raimondo Vianello e Sandra Mondaini (Foto Web)

Insieme hanno dato vita a diversi programmi televisivi, radiofonici e realizzato tantissime sit-com tra cui l’indimenticabile “Casa Vianello”, in onda dal su Canale 5 e Rete 4 dal 1988 al 2007.

I due convolarono a nozze il 28 maggio del 1962, a tre anni di distanza dal loro fidanzamento. Non ebbero figli naturali e per questo decisero di adottare legalmente una famiglia filippina, in particolare una coppia che lavorava per loro come governati.

I figli di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini

Raimondo Vianello e Sandra Mondaini in compagnia di John Mark e Raimond (Foto Web)

La coppia di governanti diede alla luce due bambini: Raimond e John Mark, i quali si legarono tantissimo a Sandra e Raimondo (li chiamavano zii, come confermato più volte da Sandra pubblicamente). Quest’ultimi, a loro volta, decisero di intestare tutta la loro eredità ai due ragazzi, la cosa suscitò una vera e proprio bufera mediatica tant’è che solo dopo qualche anno potettero appropriarsi di quanto lasciatogli da Sandra e Raimondo. 

I due ragazzi filippini vivono nell’attico di Sagrate e da bambini recitarono anche in qualche puntata di “Casa Vianello” al fianco di Sandra e Raimondo. Il più grande, John Mark, si occupa di network marketing, mentre il più piccolo – Raimond – dopo aver terminato il liceo ha aperto una agenzia immobiliare.

Qualche anno fa, proprio in relazione alla loro partecipazione in qualche puntata della celebre sit-com, John Mark nel corso di un’intervista spiegò: “Credo che da una parte la zia fosse così felice di avere un bambino per casa che voleva mostrarlo a tutti, io dall’altra volevo stare sempre con loro anche sul set. Però per me era solo un gioco, e loro non volevano che io diventassi un bambino prodigio”. 

I loro genitori Edgar e Rosalie, ossia la coppia di governanti che lavorò per Sandro e Raimondo, sono tornati nella Filippine dove hanno aperto delle Onlus proprio in onore della “coppia della televisione” che li ha accolti e dato lavoro poco più di 30 anni fa.

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