La benzina è aumentata moltissimo, prezzi mai raggiunti prima: ecco un metodo infallibile per risparmiare, i dettagli e le curiosità
In questi ultimi mesi a subire un aumento vertiginoso dei prezzi non sono solo luce e gas, elemento fondamentale della vita di ogni singolo individuo, ma anche la benzina. Ad accorgersi di questo sono i numerosi automobilisti in quanto a certificarlo ci ha pensato i dati pubblicati dal Ministero della Transizione ecologica, arrivando addirittura a raggiungere un impennata dei costi del 60% rispetto al 2001.
Secondo alcuni dati statistici analizzati dal Ministero della Transizione ecologica, il prezzo della benzina è infatti cresciuto del +22,6% rispetto all’anno precedente, una percentuale mai raggiunta prima, il costo ha toccato circa 819,32€ ogni 1.000 litri.
A determinare queste percentuali davvero in netto aumento sono state diverse componenti come il prezzo netto (762,85€), l’IVA (328,07€) e le accise che valgono quasi quanto il prezzo netto della benzina (728,40€). Nell’ultima settimana ad aumentare è stato il prezzo del gasolio che è arrivato a 1690,59 euro ogni 1.000 litri, con una crescita del 23,3%.
Se proviamo ad analizzare il prezzo della benzina e la sua evoluzione negli ultimi vent’anni, andando a studiare l’andamento del costo medio annuale, si può vedere che il prezzo è aumentato di circa il 60%. Guardando le singole componenti, le accise sono aumentate da 523,78 a 728,40 euro e il prezzo netto è cresciuto da 352,65 a 604,13 euro.
Le accise, inoltre, vengono affrontate e applicate a diversi campi, dagli oli minerali alle bevande alcoliche fino alla benzina. Secondo una stima del Ministero, il costo della benzina è composto dal prezzo industriale della benzina, mentre il 58,1% è dato da accise e IVA.
Ma un individuo come può cercare di risparmiare affrontando al meglio questo rincaro?
I prezzi sono aumentati, anzi sono da considerare alle stelle dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Nella nostra amata Italia, la benzina tocca a sfiorare prezzi mai raggiunti prima d’ora, il prezzo del diesel a 2,074 euro al litro in modalità self, mentre la media del servito è di 2,172 euro al litro.
Il modo per affrontare questo rincaro dei prezzi e cercare di risparmiare un pò esiste, ed è rappresentato dalle cosiddette pompe bianche che non sono altro che stazioni di servizio indipendenti, che non appartengono ai grandi network petroliferi, sono svincolate dai marchi e si riforniscono dai diversi grossisti.
Alcuni esempi possono essere Beyfin, Vega, Retitalia e Keropetrol, per scoprire la stazione più vicina a te puoi utilizzare un APP come Waze e Prezzi Benzina, che mostrano tutte le stazioni di rifornimento sul territorio dando informazioni dettagliate sui costi del carburante e sulle sue eventuali variazioni.
Nel mondo dello sport, soprattutto tra i giovani atleti di successo, l’attenzione non si limita…
In presenza di rumori fastidiosi provenienti dai tergicristalli dell’auto, molti automobilisti pensano subito alla loro…
WhatsApp, ecco come visualizzare gli stati senza essere visti dagli altri utenti: è più facile…
Nel panorama automobilistico italiano, alcune vetture storiche continuano a sorprendere per il loro valore economico,…
Se vuoi provare una macchina che ha un motore indistruttibile questa fa a caso tuo:…
Lavori condominiali: quando non ci si può opporre ad aprire la propria abitazione. Cosa dice…