Maurizio Costanzo arriva la fine per lui, non ha potuto far nulla per rimediare: ecco cosa è accaduto, i dettagli della vicenda
Uno dei conduttori ma soprattutto giornalisti professionisti che hanno dato una ventata di novità all’interno del mondo televisivo portando alla luce negli anni Ottanta un genere mediatico distante da quello proposto in Italia solitamente è lui, Maurizio Costanzo. Un uomo colto che ha dato un contributo importante a quella che è oggi la televisione italiana portando il talk show, genere conosciuto solo in America, alla portata di tutti. Il suo primo programma che richiamava tale genere era Bontà loro, susseguito da quello che ancora rappresenta un cult della televisione italiana, il Maurizio Costanzo show.
Una carriera costellata di successi cui dal primo momento, l’uomo ha dimostrato un forte interesse al mondo editoriale e della televisione italiana. L’uomo, una volta ottenuto il diploma, non ha proseguito gli studi ma sin da giovanissimo ha dedicato parte della sua vita a lavorare in alcuni testate giornalistiche; la prima fu Paese Sera, susseguita da importanti collaborazioni a Tv Sorrisi e Canzoni.
Gian Paolo Caprettini sin dal primo istante ha espresso la sua opinione circa l’operato di Costanzo, definendolo un ” pontefice dell’interruzione” e affermando nel dettaglio: “Riesce cioè a far dire, a far seguitare la conversazione e il ragionare, inframmezzandosi al discorso altrui e nello stesso tempo rendendolo possibile. […] Costanzo è maestro di allusioni, che accenna e lascia sospese, quasi fossero da concludere da parte dell’interlocutore o dell’uditorio”.
Tra i programmi che nel corso degli anni hanno cambiato la televisione italiana con un genere del tutto nuovo quale il talk show possiamo citare Bontà loro, Acquario, Grand’Italia e Fascination e l’attuale Maurizio Costanzo Show. Inoltre, il grande Maurizio è stato uno dei co autori del testo Se telefonando cantato da Mina insieme a Ghigo De Chiara con l’orchestra di Ennio Morricone e ha spinto diversi personaggi televisivi come Paolo Villaggio.
Purtroppo Maurizio Costanzo ha dovuto dire addio ad una cosa a lui molto cara.
Maurizio Costanzo dice addio: ecco di cosa si tratta
Maurizio Costanzo oltre il famoso talk show che da sempre la seconda serata di Canale 5, il Maurizio Costanzo show, aveva accettato un importante incarico per la squadra giallo rossa ricoprendo il ruolo di advisor esterno per la comunicazione.
Voluto fortemente da Friedkin la scorsa estate, la sua avventura è durata davvero molto poco per via del suo “aprire la comunicazione” che risultava essere sempre molto chiusa.
L’uomo ha affermato: “Lascio perché non mi è stata data la possibilità di svolgere l’incarico che mi era stato affidato. Sono assolutamente pro Mourinho e tifoso della Roma. Non venivo più informato, soprattutto dopo alcuni cambi. Avrei voluto fare molte cose, ma a partire dalla questione stadi non è stato possibile e ho deciso di lasciare. Un po’ ovviamente mi dispiace, sono da sempre tifoso giallorosso e speravo di poter dare il mio contributo. Ma così non è stato. Se mi volto indietro e osservo com’è andata ho diversi rimpianti. Ma io sono un ottimista, quindi preferisco guardare verso il futuro”.
