Laura Torrisi, la verità sulla malattia che la tormenta: “Non si guarisce”

Laura Torrisi parla della sua malattia che la tormenta. Ecco di cosa si tratta e cosa ha raccontato. 

 

Laura Torrisi è un’attrice originaria della Sicilia, che è stata trapiantata in Toscana. Ha partecipato a Miss Italia, ma è grazie alla partecipazione all’edizione del Grande Fratello che raggiunge la popolarità. Da quel momento in poi inizia la carriera nel mondo del cinema e della tv. Tra i film e fiction a cui prende parte, ci sono Una moglie bellissima, L’onore e il rispetto e Il peccato e la vergogna.

Per quanto riguarda la sua vita privata, è stata legata sentimentalmente con Leonardo Pieraccioni, conosciuto sul set del film Una moglie bellissima, di cui era il regista. Da Pieraccioni ha avuto la figlia Martina.

Nel corso di questi anni l’attrice si è sottoposta a innumerevoli interventi chirurgici. Ecco cosa è successo nel dettaglio.

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Laura Torrisi racconta il drammatico calvario vissuto a causa dell’endometriosi: ecco cosa ha rivelato

L’attrice toscana d’azione ha confessato il suo calvario a Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin in onda su Canale 5. Torrisi ha scoperto di soffrire di endometriosi e da quel momento in poi è iniziato tutto. Nonostante la gravidanza avuta, i dolori e la sofferenza non sono diminuiti. “Dall’endometriosi non si guarisce. Ho fatto molti interventi chirurgici. Dopo ogni intervento per un anno circa sto meglio, ma poi la malattia si ripresenta” ha confessato.

“Ho dovuto sottopormi a diverse operazioni, ma mi fa piacere parlare di questa malattia perché ci sono migliaia di storie terribili di donne che ne soffrono, storie che non verranno mai alla luce ma che a me le stesse donne hanno raccontato” ha continuato.

In ultimo, ha raccontato l’esperienza fatta di operazioni chirurgiche, ma la cosa più bella è e resterà sua figlia. Ma, nonostante l’arrivo della figlia, la malattia non ha accennato a rendersi meno evidente. “Ho vissuto momenti brutti, sapevo che avrei potuto non avere figli e questo mi atterriva. È arrivata Martina e me la sono goduta i primi due o tre anni, nonostante i rischi e i dolori. Martina è la luce dei miei occhi”.