Raffaella Fico e la terribile esperienza: “Mi cacciò di casa”

Raffaella Fico racconta il periodo difficile che ha affrontato e svela la terribile vicenda: “Mi cacciò di casa”

La bellissima showgirl torna a parlare del suo ex compagno di vita Mario Balotelli. I due hanno a lungo fatto sognare i giovani di tutta Italia, con il loro amore intenso e passionale hanno dato vita alla loro gioia più grande: la piccola Pia.

Raffaella e Mario hanno vissuto una bellissima storia d’amore che purtroppo è finita, dopo varie vicissitudini.  Nonostante la loro tragica rottura però, sembra che i due siano riusciti a mantenere un ottimo rapporto e combattono insieme numerose lotte.

Come quella contro il razzismo in cui più volte sia il celebre calciatore che la piccola Pia si sono ritrovati. Ma se adesso tra i due sembra esserci serenità ed anche molta complicità, non è stato sempre così. Come racconta la stessa Raffaella Fico. Ecco i dettagli.

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Raffaella Fico: rivelazione

La showgirl racconta di un amore molto turbolento, nato un corteggiamento da film: “Mario mi ha corteggiata: ci sentivamo al telefono, i messaggi, al primo appuntamento mi ha anche portato delle rose rosse.”

Racconta poi della loro bambina, Pia: “Non sono rimasta incinta, insieme l’abbiamo cercato e voluto.  C’è stato un momento pesante: lui non sapeva se lo voleva, prima si, poi no, mi ha anche cacciato di casa, ” dichiara.

“Che poi Pia non è arrivata subito: noi ci abbiamo provato per sette mesi prima di riuscirci. La nostra poi era una relazione troppo affollata: c’erano troppe persone, tanti ci mettevano becco “, continua la Fico.

Ricorda inoltre quando, incinta di Pia, partì per Londra, dove si trovava Mario Balotelli, per cercare un confronto con lui. “Andai a casa sua, lui era dentro casa con amici, fratello, la mamma ma non mi aprì e, anzi, chiamò addirittura la polizia. Sono andata via con la polizia. “

“Oggi l’ho perdonato, i nostri rapporti sono distesi, siamo amici e ci raccontiamo le cose. Io e lui poi ci siamo parlati, chiariti, poi mi ha chiesto anche scusa. Eravamo giovani, probabilmente abbiamo sbagliato entrambi,” conclude la donna ancora visibilmente commossa.