Tommaso Zorzi non ci sta, la denuncia sui social: “Mi fa schifo”

Una vera e propria denuncia pubblica lanciata da Tommaso Zorzi verso il mondo dei reality. Andiamo a scoprire cosa sta avvenendo e perché il ragazzo si è arrabbiato tanto.

Ciò che si sta mostrando nei reality e il basso riscontro punitivo verso chi fa alcune azioni, mette sempre di più in dubbio la purezza e l’integrità culturale di alcuni partecipanti. Mentre bisognerebbe davanti alle telecamere dare il buon esempio , alcuni personaggi fanno di tutto per cedere alle tentazioni e anche Tommaso Zorzi se n’è accorto, denunciando il tutto via social.

 

Il giovane è ormai un imprenditore di ottima fattura e lo ha dimostrato quando nel 2016 ha lanciato un’app dedicata alla moda, ‘Fash time’, e una dedicata a degli accessori, ‘Aristo pop’. Ovviamente, è più conosciuto per aver partecipato ai programmi ‘Riccanza’ e ‘Gf Vip 5’, vincendo quest’ultima edizione. Ora, come opinionista, si sta schierando dalla parte di Dayane Mello, per il fatto di essere stata molestata durante la notte, mentre dormiva, nel reality ‘La fazenda’.

 

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La rabbiosa denuncia di Tommaso Zorzi sui social

“Mi fa schifo che a Dayane Mello sia successa una cosa così brutta sotto l’occhio delle telecamere”, ha detto di recente Tommaso Zorzi, riprendendosi con la telecamera per una storia su Instagram. Fra Ainette Stephens e Amedeo Goria è successa una situazione simile al ‘Gf Vip 6’, con la denuncia della donna e i continui richiami alla fedeltà della presunta fidanzata Vera Miales. “Sto passando da cornuta davanti a tutta l’Italia”, avrebbe detto la sud americana.

“Amedeo andrebbe eliminato, anzi curato” dice Tommaso Zorzi durante la storia di Instagram. Poi condivide un video inerente a un’avvocato che difende il genere femminile, che durante l’arringa difensiva dice: “si dovrebbe modificare la condizione socioculturale delle italiane e si deve dare atto che la donna non è un oggetto”. Le molestie possono provocare danni psicologici e lo sanno bene le tante donne che ne hanno subite.