Franco Gatti de I Ricchi e Poveri sulla morte del figlio: “Lo sento giorno e notte”

Franco Gatti ha vissuto momenti molti difficili a causa della prematura scomparsa del figlio Alessio. Ne ha parlato in questi anni

Quanta bellezza è arrivata dalla carriera di un gruppo straordinario come i ‘Ricchi e poveri‘. Un percorso straordinario, che li ha visti cavalcare la cresta dell’onda degli ultimi 60 anni, in maniera decisiva, forte, ma soprattutto in grado di catturare il cuore dei milioni di fan raccolto nel corso di questi lunghi anni.

I ‘Ricchi e poveri’ sono gli artisti italiani con il maggior numero di dischi venduti, con più di 22 milioni di copie, ed inoltre sono il secondo gruppo italiano per vendite, alle spalle dei Pooh. Insomma, un pezzo consistente della storia della musica italiana, una parte incisiva e ma soprattutto in grado di regalare al pubblico brani senza tempo, che ancora oggi fanno ballare e cantare tutta l’Italia, ma non solo.

E cosi ‘Sarà perchè ti amo‘, ‘Mamma Maria’, ‘Mi innamoro di te’, cosi ancora ‘Se mi innamoro’, ‘Canzone d’amore’ ed ancora tantissimi altri brani che hanno fatto la storia di questo gruppo che ancora oggi è contornato dal grande fascino.

Tra i componenti della band, che nel corso del tempo ha cambiato spesso la sua formazione, c’è stato anche Franco Gatti, uno dei pilastri del gruppo che ha lasciato nel 2016 ufficialmente i suoi compagni, dopo 48 anni di musica ed emozioni.

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Franco Gatti e la morte del figlio

Proprio Franco è stato vittima di un tragico avvenimento che ha segnato la sua vita. Improvvisamente, infatti, il 13 febbraio del 2013, giorno stesso in cui si dovevano esibire proprio i ‘Ricchi e Poveri’, una loro esibizione fu annullata a causa di un grave lutto che colpi tutti loro nella notte. Venne trovato morto a Genova, infatti, il figlio di Franco Gatti, Alessio, appena ventiduenne.

Un infarto stroncò la vita del giovanissimo figlio di Franco. Una tragedia, che ovviamente segnò il padre e con lui anche gli altri componenti del gruppo. “Penso che Alessio sia il mio angelo, che mi venga dietro e mi aiuti”, le parole di Franco rilasciate qualche tempo fa ai microfoni di ‘Storie italiane’.

“Lui è ancora lì nella nostra casa, nella sua camera. Lo ‘sento’ giorno e notte“, disse ancora lo stesso Franco Gatti in alcune dichiarazioni riportate da ‘Oggi’. Un legame che è andato anche oltre la terribile scomparsa prematura di Alessio.