La grande rivelazione sui guadagni che ha generato Paolo Bonolis, addirittura si parla di 12 milioni. Ma quanto guadagna realmente?
E’ sicuramente uno tra i presentatori più amati dal pubblico televisivo italiano, e anche tra i più pagati. Dal suo primo provino, a cui ha partecipato per caso, ha collezionato uno dopo l’altro numerosi successi. Particolarmente apprezzato per il suo incredibile modo di condurre. Il suoi tratti distintivi sono sicuramente la sua veloce parlantina e la prontezza nell’elaborare battute molto divertenti.
Una carriera ricca di soddisfazioni, quella di Paolo Bonolis, iniziata con un incarico in Rai nel 1981. Racconta in una intervista, che il suo primo approccio al mondo della televisione è stato del tutto causale. “Accompagnai un mio amico ad un provino della RAI” racconta il presentatore e rivela anche che il suo primo compenso è stato di 12 milioni di lire all’anno.
Nell’intervista confessa anche un interessante aneddoto. Se non avesse fatto il conduttore sarebbe probabilmente diventato un diplomatico. Racconta infatti che negli anni in cui era agli esordi, stava studiando Istituzione e diritto romano ma la sua strada è stata completamente dirottata verso il mondo della televisione. Bonolis aggiunge nelle sue dichiarazioni che, “tutti siamo portatori di talenti, ma spesso non ne siamo consapevoli”. Proprio come è successo a lui, ha scoperto per puro caso durante un provino di essere tagliato per la conduzione televisiva.
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Quanto guadagna oggi il noto conduttore?
Ne è passato di tempo dal primo incarico di Paolo Bonolis che ha accettato per 12 milioni del vecchio conio. Allora, ha rivelato durante l’intervista “a casa non si navigava nell’oro, ho quindi deciso di accettare, senza esitazioni”. Menomale potremmo dire, perchè proprio quella trasmissione per ragazzi a cui prese parte, gli fece capire che condurre programmi televisivi sarebbe diventato il lavoro della sua vita.
Infatti, pur avendo recitato nel cinema, resta sempre la conduzione il suo grande amore. Spiega infatti di essersi cimentato nel ruolo di attore per amore verso il cinema e per viverlo per una volta dalla sala macchine.