Lucio Battisti ha scritto la storia della musica italiana, ma ancora oggi si parla dell’eredità del cantautore nativo di Poggio Bustone
La storia della musica italiana ha avuto, in tempi non sospetti, degli interpreti straordinari che hanno scritto pagine importanti della discografia nostrana. Canzoni che ancora oggi suscitano il grande fascino e che restano assolutamente iconiche nell’immaginario collettivo.
Artisti che ci hanno lasciato ormai da tanto tempo, come Lucio Battisti, ancora oggi hanno attorno a sé il grande interesse del pubblico, per quanto costruito nel corso della sua carriera. Di fatto, Battisti è considerato una delle massime personalità nella storia della musica nostrana, sia nel suo ruolo di compositore ed interprete per quelli che sono stati i suoi brani, ma anche per quanto prodotto per altri artisti.
Lucio è stato un grande personaggio, ma soprattutto un esponente di rilievo per la musica italiana. Stare qui ad elencare i successi sarebbe quasi riduttivo, visto che tutta la sua discografia ha raggiunto i cuori di milioni di persone.
La morte di Battisti sconvolse tutto il mondo della musica. Il cantautore andò via giovanissimo, all’età di soli 55 anni. Un linfoma maligno lo colpì al fegato, di fatto portandolo alla morte in pochissimo tempo.
Alla fine del mese di agosto del 1998 ci fu il ricovero, un lungo calvario che tenne tutti con il fiato sospetto. Il 6 settembre le sue condizioni si aggravarono, portando un paio di giorni dopo al ricovero nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Paolo di Milano. La mattina del 9 settembre la tragica notizia della scomparsa.
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Come ogni grande personaggio, anche nel caso di Battisti, purtroppo, dopo la morte hanno trovato spazio le polemiche per la sua eredità. C’è stata grande attenzione sulla vicenda, anche perchè tutto è legato ai famosi brani che hanno fatto la storia del cantautore e, di conseguenza, quello della musica italiana.
L’ultimo passaggio, almeno apparentemente, c’è stato nel 2016. La sentenza del Tribunale di Milano, infatti, al tempo ha condannato la ‘Edizioni Musicali Acqua Azzurra S.r.l.’ (casa editrice musicale detenuta in parte dalla vedova di Battisti, Grazia Letizia Veronese, ed il figlio Luca) a pagare a Mogol (grande amico e socio di Battisti) a pagare la somma di ben 2,8 milioni di euro per risarcimenti del danno, il tutto per essere stata inadempiente ai contratti di edizione musicale sottoscritti dallo stesso Mogol insieme a Lucio diversi anni prima. La società, dunque, è stata messa in liquidazione e le opere musicali di Battisti messe all’asta dai liquidatori.
Il patrimonio di Lucio Battisti, va detto, viene stimato sui 14 milioni di euro. Il tutto sembra, dunque, terminato nel 2016 ma al tempo i protagonisti della vicenda promisero battaglia. Ad oggi, dunque, potrebbero arrivare ulteriori novità.
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