Enrico Ruggeri racconta la propria vita passando dalle sofferenze del padre alla droga: ecco il dramma del cantante.
Enrico Ruggeri è uno dei musicisti più noti del panorama italiano. Però la sua vita, oltre ai tanti successi, è stata anche scandita da tanti momenti di difficoltà. Queste causate da diversi fattori.
In primo luogo, Ruggeri, a chi gli domanda quale sia il motore della sua vita, risponde: “La rabbia. Dalle critiche e dalle umiliazioni che ho subito da giovane è arrivata la spinta che mi ha portato ad affermarmi. La rivincita più grande è incontrare chi tanti anni fa diceva che Ruggeri non sarebbe andato da nessuna parte e abbracciarlo. Con il sorriso sulle labbra”.
Le prime critiche sono iniziate già prima che si affacciasse sulla scena musicale italiana: “I primi a dire che non sarei andato da nessuna parte erano i compagni del liceo. Ho frequentato il classico Berchet di Milano, il liceo più caldo d’Italia negli anni Settanta. Anni bui e violenti in cui vigeva la dittatura del pensiero”.
Ma, ciò che ha segnato senza dubbio la vita del cantante è stato il rapporto con il padre: “Era totalmente assente. Oggi si direbbe che soffriva di depressione, all’epoca era soltanto un tipo strano. Stava a casa tutto il giorno in pigiama. Non ha mai lavorato, ha passato la vita a dilapidare il patrimonio che aveva ereditato“. E, proprio la depressione del padre, ha ispirato tante sue canzoni: “Ci ho scritto parecchi testi. Le persone non sanno come approcciarsi al tema, è ancora un grande tabù. Se ti rompi la gamba ti dicono poverino, ti portano in ospedale e ti mettono il gesso, ma se sei depresso nessuno sa cosa fare“.
Ma, oltre nell’ambito musicale, anche la sua vita è stata da sempre caratterizzata da una discriminante: “Come il figlio dell’alcolista che ha due opzioni: diventare alcolista a sua volta o essere astemio; la via di mezzo non è possibile“.
Leggi qui —> Fabrizio Corona dopo il taglio delle vene, esagera: Il folle gesto
Approfondisci qui —> Emma Marrone e il brutto male affrontato: così l’ho scoperto
Leggi qui –> Mara Venier e il ricordo che commuove: “Le tue parole… pregherò…
Tali difficoltà lo hanno portato, quindi, a cadere nel giro della droga. “Un modo quasi di abbattimento delle barriere sociali“, dichiara il cantante. Ma, a quanti gli chiedono quanti anni abbia buttato a causa di tale dipendenza, Ruggeri sentenzia: “Meno di tanti altri, e all’epoca i soldi sembravano non finire mai. In quegli anni a Milano era difficile evitare la cocaina: tutti sniffavano, anche gli operai che mi ristrutturavano casa“.
Però, c’è una cosa che crea ancora fastidio nell’artista milanese: “Il pensare che da qualche parte ci sia un coglione che mi vede in tv e dice agli amici: vedi Ruggeri, io con quello ho tirato di coca… La droga avvicina persone che non c’entrano niente tra loro. Tutto tempo perso”.
Bolli auto mai pagati, in alcuni casi lo puoi dimenticare: ecco la novità che sta…
Allarme automobilisti, la nuova norma sulla revisione auto fa arrivare migliaia di euro di multa:…
Benzina, ti svelto il trucco che nessuno vuole dirti per ti farà risparmiare quasi 1000…
Semaforo rosso, il codice stradale prevede un aggiornamento molto interessante: ora puoi passare senza prendere…
Il governo italiano ha stanziato un fondo di 597 milioni di euro destinato a incentivare…
Possibile sospensione della patente e eventuali multe nel caso di presenza di questo codice sul…