Sala e l’addio al PD, prime conseguenze dell’effetto Letta?

L’opinione pubblica si chiede se l’addio di Sala al PD sia dovuto al recente ritorno, nelle file del centro sinistra, di Enrico Letta.

Grande subbuglio all’interno del centrosinistra, dove si prosegue da tempo con continue scissioni e addii. Questa volta tocca al sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha appena comunicato l’addio al PD. Quello che resta dubbio è il motivo e ci si domanda se sia un effetto della candidatura di Letta alle primarie del partito.

“Sono troppe le correnti all’interno del centrosinistra, così si va avanti da troppo tempo”, comunica Sala. Le sue parole arrivano dopo l’annuncio di prender parte al partito dei Verdi europei, “il problema ambientale è troppo evidente, bisogna pensare al futuro dei nostri bambini”.

Il PD saluta Sala e si prepara all’assemblea nazionale

“Guarderò l’assemblea nazionale del PD con un occhio di riguardo”, dice il sindaco Sala. “Letta è da sempre stato un mio amico e gli auguro il meglio”, prosegue  inneggiando al nuovo candidato per le future primarie.

La data del congresso del centrosinistra è ancora da decidere e sarà importantissimo seguire l’assemblea, per capire a fondo l’iter che il PD intende percorrere. I Dem a livello nazionale stanno passando un periodo a dir poco caotico, ma il neo entrante nelle file dei Verdi europei dice: “a livello locale il Partito democratico ha buoni numeri, soprattutto a Milano”.

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Zingaretti sembra aver subito l’influenza delle troppe correnti all’interno del partito

Prima dell’addio ai Dem di Sala ce n’è stato un altro altrettanto pesante, quello del segretario Nicola Zingaretti. Questo scombussolamento intestino del PD ha portato a una perdita importante nei sondaggi di tendenze al voto.

Sono tante le correnti all’interno del centrosinistra, si parla addirittura di più di sette, e questo non gli sta portando giovamento. Ad ora, il nome di Enrico Letta sembra quello più in lizza per una probabile carica nella segreteria dei piddini, ma tutto sarà da vedere non appena si voterà durante il congresso.