Francesco Facchinetti contro Amadeus per lo “zio” scomparso: “Il menefreghismo altrui”

Francesco Facchinetti sui social network sembra molto arrabbiato così come suo padre Roby Facchinetti. Cosa è successo?

Il Festival di Sanremo continua ad alimentare polemiche anche dopo la sua fine. Sicuramente si è partiti male con la questione legata al Comitato Tecnico Scientifico che ha vietato la presenza del pubblico nel Teatro Ariston alzando un po’ di proteste.

C’è stata poi la Codacons che ha un’altra volta preso di mira Fedez, con l’accusa di aver creato una classifica alterata da parte della moglie Chiara Ferragni e della storia su Instagram nella quale chiedeva palesemente di votarlo spinta che l’ha portato al secondo posto.

Importanti sono state le parole di Fedez che ha difeso sua moglie e ovviamente ha voluto sottolineare che non c’è assolutamente niente di male nel gestire la propria fama sui social network.

I Pooh però si sono arrabbiati davvero molto e hanno tutte le ragioni del mondo in merito.

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Francesco Facchinetti: “adesso vado a calmare papà”

La rabbia dei Pooh e di Francesco Facchinetti è tutta da ascriversi alle situazioni legate al mancato ricordo al Festival di Sanremo 2021 di Stefano D’Orazio. Uno dei membri dei Pooh si è spento con la kermesse della musica italiana che l’ha praticamente ignorato.

Così ha parlato Roby Facchinetti: “Ciao Stefano, non ti dimenticheremo mai. Ieri sera sono rimasto sveglio quasi fino alle tre, cari amici, aspettando che Amadeus o chi per lui pronunciasse parole come queste. Invece, non le abbiamo sentite”. 

Così ha parlato Francesco: “Caro zio Sdo, mi dicono che a Sanremo si sono dimenticati di onorarti o che erano in ritardo e hanno tagliato la tua parte. Papà è amareggiato per non dire arrabbiato, lo conosci bene. Se qualcuno gli tocca la famiglia diventa un leone e tu sei molto di più che una semplice famiglia per lui. Io invece non sono arrabbiato, provo totale disinteresse rispetto al menefreghismo altrui.”

Sottolinea: “La tua memoria non ha bisogno di Sanremo, la tua memoria vive in 60 milioni di Italiani e in oltre 100 milioni di dischi che con gli altri zii hai fatto entrare nelle case degli italiani e non solo. Sanremo dura una settimana all’anno, tu durerai in eterno. Ciao zio adesso, adesso vado a calmare papà.”