La signora Longari, campionessa di Mike Bongiorno: Ecco che fine ha fatto

La Signora Longari divenne molto famosa per aver vinto uno show di Mike Bongiorno, oggi cosa fa?

Nota come Longari per via del cognome del marito si chiama in realtà Giuliana Toro. Nata a Popoli il 5 settembre del 1943 è stata una grande campionessa di Rischiatutto. Inoltre l’abbiamo vista lavorare come segretaria di produzione di Dino De Laurentiis. Autrice e conduttrice di diversi programmi ha vissuto grandi emozioni.

Lo show andava in onda, negli anni settanta, su quello che si chiamava Secondo Programma. L’appuntamento era ogni giovedì sera dalle 21.15 al Teatro delle Vittorie di Roma.

Sconfisse il campione Ascanio De Gregorio all’esordio quando era il 7 maggio del 1970. Rimasta campionessa per 11 puntate vinse 13 milioni di lire in gettoni d’oro, una cifra che all’epoca le permise di acquistare una casa.

Tra gli episodi mitici c’è anche quella famosa frase che si additata a Mike Bongiorno: “Ahiahiahi! Signora Longari, mi è caduta sull’uccello!”.

Leggi qui -> Paolo Fox surclassato da un concorrente del Gfvip: Ecco l’iniziativa

Leggi qui -> Elisabetta Gregoraci e Matilde Brandi dopo il Gfvip: ecco il loro nuovo rapporto

Guarda anche —> Sanremo: Fuori Naomi, ecco chi calcherà la passerella del Festival

La signora Longari: ecco che cosa fa oggi

A oggi non si hanno molte notizie sulla Signora Longari. Non sappiamo nemmeno molto della sua vita privata. Ai tempi del programma di Bongiorno disse di aver assunto quel cognome dopo il matrimonio e che era mamma di un bambino.

Non sappiamo se sia ancora sposata o se abbiano fatto altri figli. Questo ovviamente alimenta le curiosità del pubblico molto attento su di lei.

Sicuramente è rimasta un personaggio mitologico della televisione per grandissimi momenti di tv che circolando in rete ci portano indietro di 50 anni. Il 21 aprile del 2016 tornò a partecipare a Rischiatutto una nuova edizione condotta da Fabio Fazio.

A Pescara nel 2011 le venne conferito l’Arcolaio d’Argento cioè un premio, istituito dall’Unione Generale del Lavoro, per donne abruzzesi che hanno svariato in diversi campi.