Pippo Baudo e la sua “maledizione”: tre interventi per vincerla | Attimi lunghi e dolorosi

Pippo Baudo ha sempre raccontato di avere una maledizione e per vincerla ha dovuto sottoporsi a tre interventi lunghi e dolorosi

Comincerà stasera il tanto atteso ‘Festival di Sanremo‘ che, dopo diverse polemiche durante la fase organizzativa, finalmente accenderà le luci sul palco dell’Ariston. Pensando a quello che è uno degli eventi più importanti del nostro paese, non si può non andare con la mente ad uno di quelli che ha scritto la storia di questo Festival. Pippo Baudo, infatti, è stato uno di quelli che ha condotto più volte la rassegna canora, di fatto scrivendo pagine importanti.

Conduttore iconico ma soprattutto personaggio dal carisma dirompente, Baudo nel tempo è entrato di diritto tra i personaggi più incisivi della storia della televisione italiana, al pari di altri suoi colleghi come Mike Buongiorno o Corrado. Alle veneranda età di 84 anni, Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo (il suo nome all’anagrafe) può tranquillamente affermare di essere uno dei personaggi più rappresentativi di una televisione che oggi non c’è più.

Al di là della sua strepitosa carriera, per Pippo non sono mancati anche i momenti di grande sconforto. Un problema, in particolare, l’ha colpito fin da giovanissimo, condizionando in maniera netta ed evidente la sua vita, al punto da finire per ben tre volte sotto i ferri.

Pippo Baudo ed i problemi con la calvizie

Molti forse non lo sapranno, ma Pippo Baudo ha dovuto affrontare il problema della calvizie fin da giovanissimo. Una questione che lo ha condizionato parecchio, e soltanto chi ha vissuto una condizione di questo tipo in età così giovane sa effettivamente cosa significhi.

“Io, stempiato dall’età di 20 anni, mi sono sentito defraudato di qualcosa d’importante. Un calvo, credetemi, sente di avere una diminutio”, le sue dichiarazioni molto forte e sincere rilasciate qualche tempo fa a ‘Ok Salute e Benessere’.

Baudo, tre interventi per vincere la battaglia

Cosi Baudo è finito sotto i ferri, e non una sola volta. Il trapianto, infatti, è stato individuato come soluzione per provare a superare un problema che, anche a livello psicologico, incide in maniera considerevole. “Mi vedevo già condannato al parrucchino quando il mio destino è cambiato: a un certo punto ho scoperto che esisteva la possibilità di fare il trapianto di capelli. Non ho affrontato un solo intervento bensì tre“, la sua rivelazione.

“Il primo intervento fu lungo, doloroso. […] trascorsi tre o quattro notti di sofferenza. E i risultati non furono del tutto soddisfacenti”, le parole di Baudo in un’ammissione molto cruda di quello che è stato il suo travagliato percorso.

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Pippo come sta oggi

Poi il lieto fine, arrivato dopo qualche tempo, al terzo tentativo. “È qualcosa di miracoloso, è come se quella piccola radice, attecchita in un’area da tempo deserta, trovasse terra vergine per proliferare. Tre mesi dopo l’intervento la mia testa aveva decisamente un aspetto nuovo”, il racconto di Pippo che alla terza volta ha di fatto risolto il problema.

Ad oggi Baudo è lontano dai salotti televisivi, ovviamente per godersi anche gli anni in età super adulta. Qualche ospitata in televisione (come l’ultima proprio al ‘Festival di Sanremo’), e tanta leggerezza per un uomo dalla carriera straordinaria.