Amadeus e il problema di vita: controlli continui con i medici

Amadeus è stato costretto a dei controlli medici continui, una cosa che ha particolarmente preoccupato i suoi fan lungo gli ultimi anni.

La vita professionale di Amadeus è stata costellata da grandissimi successi. Inutile negare che negli ultimi due anni qualcosa sia cambiato. Il suo ruolo di Direttore Artistico del Festival di Sanremo gli ha fatto guadagnare ulteriore fama oltre a fargli togliere delle soddisfazioni non di poco conto.

Dimostrare di essere all’altezza di chi l’ha preceduto, da Carlo Conti a Claudio Baglioni da Corrado Montoni a Pippo Baudo, ha permesso all’uomo di far vedere a tutti la sua bravura se ce ne fosse ancora bisogno. Fatto sta che non è in discussione la sua crescita professionale come non è in dubbio quanto fatto prima.

Non tutti sanno o non tutti ricordano che Amadeus è un grande appassionato di musica. Il conduttore è riuscito a regalare al suo pubblico numerosi pezzi di bravura, ma già in passato aveva condotto un festival della musica quel Festivalbar che faceva ballare tutti durante l’estate.

Di recente però, purtroppo, si è parlato molto anche del suo stato di salute.

Leggi qui -> Adriano Celentano: va contro Amadeus e viene citato da Draghi

Leggi qui -> Avete mai visto la macchina di Amadeus? È veramente strana per uno come lui

Leggi qui -> Amadeus, “Emiro della tv” con il nuovo programma: Soldi a palate

Amadeus ed i continui controlli dai medici

Amadeus ha sempre sofferto di ansia, addirittura che sfiorava l’ipocondria, il racconto arriva da lui: “Lo sono sempre stato, fa parte della mia natura e del mio carattere. Ma sono convinto che a rincarare la dose sia stata anche una spiacevole situazione vissuta da bambino: un lungo ricovero ospedaliero dovuto a una nefrite.

Avevo solo sette anni, eppure di quel periodo conservo ancora un ricordo molto nitido. E ricordo che, anche se poi si è concluso tutto per il meglio, nei due anni successivi ho dovuto rinunciare a correre, scatenarmi, perfino a praticare sport, come invece, a quell’età, si ama tanto fare”.

Ha poi aggiunto: “Soltanto con il lavoro tengo a bada la mia ansia. Non solo l’entrata in scena non mi provoca alcuna agitazione, ma addirittura mi fa sentire profondamente rilassato e a mio agio. Molto più di un tranquillante o di una tazza di camomilla.”