Simona Ventura in costume olimpico: inizia la sua battaglia

Simona Ventura ha ancora una volta dimostrato di essere presente nella lotta per la parità di genere riconoscendo le donne come persone di egual valore rispetto gli uomini.

La showgirl e conduttrice è nata nel 1965 a Bentivoglio. Si è distinta in diversi settori dello spettacolo riscuotendo un successo clamoroso e raggiungendo tutto il pubblico italiano e non solo.

Da bambina la donna aveva però dei progetti ben diversi da quelli che poi l’hanno portata in tv. Sicuramente apprezzava molto il suo papà con il quale aveva un rapporto straordinario. Proprio per questo tra i suoi sogni c’era quello di raggiungere risultati importanti.

Non era concesso alle donne di arruolarsi e per questo ha trovato la forza di raggiungere dei risultati molto importanti. La carriera che ha raccolto ha raggiunto ottimi risultati che le hanno fatto dimenticare quel possibile percorso.

A oggi è uno dei volti professionali più conosciuti del mondo, riuscendo a raggiungere dei risultati importantissimi come la conduzione del Festival di Sanremo. Si è però battuta anche per argomenti all’esterno dello spettacolo stesso.

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Simona Ventura, il costume olimpico ed il no al sessismo

Simona Ventura è davvero una donna di carattere ed è riuscita a raggiungere dei risultati molto importanti nella lotta contro la disparità di genere. Di recente l’ex primo ministro giapponese, Yoshiro Mori, ha fatto scalpore.

Questo perché lavorando nel comitato organizzativo dei giochi olimpici di Tokyo e ha vissuto un momento da protagonista sotto diversi punti di vista. Pare che questo si sia lamentato del fatto che durante le riunioni alcune donne si allungano più di quanto possibile, riferendosi sostanzialmente all’eccessiva loquacità. Le frasi hanno fatto il giro del mondo.

Simona Ventura ha voluto dire la sua in merito: “Stamattina sono rimasta colpita dalle dichiarazioni di sessismo palesate dall’organizzatore delle olimpiadi Yoshiro Mori. Non tanto per le dichiarazioni #adcazzum ma quanto dalla bacchettata più che poderosa del CIO. #Genderequality non è più un sogno.”

Nonostante questa situazione Simona è ovviamente felice che ci si trovi di fronte a un mondo che accetta le donne nel mondo dello spettacolo.